Il Segretario generale ritiene che ogni decisione unilaterale di tenere un referendum in questo momento ridurrebbe la necessità di sconfiggere Da’esh, nonché la ricostruzione tanto necessaria dei territori ricuperati e la facilitazione di un ritorno sicuro, volontario e dignitoso dei più di tre milioni di rifugiati e di sfollati interni.

Il Segretario generale rispetta la sovranità, l’integrità territoriale e l’unità dell’Iraq e ritiene che tutte le questioni in sospeso tra il governo federale e il governo del Kurdistan debbano essere risolte attraverso un dialogo strutturato e un compromesso costruttivo.

Il segretario generale invita i leader di tutto il paese ad avvicinarsi a questa questione con pazienza e restrizione. Le Nazioni Unite sono pronte a sostenere tali sforzi.

Stéphane Dujarric, portavoce del Segretario generale

Fonte: https://www.un.org/sg/en/content/sg/statement/2017-09-17/statement-attributable-spokesman-secretary-general-recent-vote

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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