Francesco Cecchini

El presidente de Colombia, Iván Duque (Nicolás Galeano / EFE)
In Colombia il processo di pace non è in gran forma, anzi. Due punti critici tra i tanti sono i seguenti. Continua il massacro di leader sociali, autorità etniche e difensori dei diritti umani e le azioni contro le organizzazioni criminali paramilitari sono deboli e non sufficienti. Il reinserimento degli ex guerriglieri , attraverso un’azione sociale, economica e politica che consolidi la riconciliazione e la riconciliazione nei territori è insufficiente. Vi sono aree e centinaia di ex guerriglieri abbandonati.
In questi giorni al centro dell’attenzione è il dialogo di pace con l’ELN.
I guerriglieri dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) hanno definito lunedì scorso inaccettabili le condizioni imposte dal presidente della Colombia, Iván Duque, per riprendere i negoziati di pace a Cuba e lo hanno accusato di voler porre fine al processo di pace.
Dopo essere subentrato a Juan Manuel Santos il 7 agosto scorso Iván Duque, di destra e della corrente di Uribe, ha fissato un rinvio di un mese per decidere se continuare i colloqui con l’ELN a Cuba, sospesi sotto il precedente governo. Il rinvio è scaduto lo scorso venerdì. Duque non ha riconosciuto i precedenti accordi raggiunti sotto la presidenza di Juan Manuel Santos e “imponendo unilateralmente condizioni inaccettabili, questo governo pone fine al dialogo” volto a ottenere un accordo di pace, hanno dichiarato i negoziatori dell’ELN in una dichiarazione dall’Avana.
L’ELN RICHIEDE LA RIPRESA DEI NEGOZIATI SENZA ULTERIORI PROROGHE.
L’ELN è l’ultimo gruppo guerrigliero in Colombia dopo il disarmo delle FARC-EP, trasformato in un partito politico dopo lo storico accordo di pace firmato nel 2016. Nato come le FARC-EP nel 1964, l’ELN ha circa 1.500 guerriglieri. il
CAMILO TORRES RESTREPO.

Camilo Torres Restrepo
Parlando dell’ELN è un occasione per ricordare Camilo Torres Il prossimo 3 febbraio è lanniversario della nascita di Camilo Torres Restrepo, nato nel 1929 a Bogotà. Il 15 febbraio è il cinquantesimo anniversario della morte, avvenuta a Patio Cemento, Santander, in uno scontro armato. Camilo nacque in una famiglia dell alta borghesia di Bogotà. Si diplomò al Liceo Cervantes e dopo aver studiato per 6 mesi diritto all Universidad Nacional de Colombia entrò nel Seminario Conciliar, sempre di Bogotá. Qui rimase 7 anni. Iniziò ad interessarsi alla realtà sociale colombiana, fondando un circolo di studi sociali. Fu ordinato sacerdote nel 1954. La sua prima messa è nella cattedrale di Bogotà nello stesso anno. In seguito viaggiò in Belgio, dove si iscrisse alla facoltà di sociologia di Lovanio. Durante la sua permanenza in Europa si mise in contatto con la Democrazia Cristiana, il movimento sindacale cristiano e, a Parigi, con gruppi della resistenza algerina, avvicinandosi alla causa degli oppressi. Rientrato in Colombia diventa titolare della cattedra di Sociologia nella stessa Università dove aveva studiato. I suoi temi sono in relazione alla necessità della rivolta per ottenere le riforme sociali, una rivolta che dovrà trasformarsi poi in rivoluzione ed infine in lotta armata. Prese apertamente posizione in favore dellestrema sinistra, teorizzando una teologia della rivoluzione intesa come lunica efficace maniera di realizzare lamore cristiano nei confronti dei diseredati e degli oppressi. Privato della cattedra, osteggiato dalle alte gerarchie ecclesiastiche colombiane ed infine espulso, Torres non rinuncia al sacerdozio, fondando il giornale Fronte Unito ed organizzando incontri e dibattiti. Nel 1963 decide di darsi alla lotta armata clandestina, glissando gli inviti del FARC ed unendosi allELN allepoca impegnato nei primi passi della lotta armata e fortemente dipendente dagli aiuti cubani. LELN trova così molti proseliti grazie allefficacia della predicazione di Torres, che presto si trasforma in una sorta di inafferrabile primula rossa, ma anche in un ottimo veicolo di pubblicità, per i propri compagni darmi e per gli altri gruppi di guerriglia. Nel febbraio 1966 viene denunciato allesercito un gruppo dellELN che opera nella zona di Santander. Torres, che si trova in questa zona, è parte a questo gruppo che subisce un attacco. Vengono uccisi tre guerriglieri, uno dei caduti è Padre Camilo Torres. Il pensiero politico di Camillo Torres è articolato e in armonia sostanziale con una visione militante, e non puramente teologica, della Teologia della Liberazione. Il cuore del suo pensiero è stato lo sforzo di conciliare il cristianesimo con il marxismo, dando impulso ad un nuovo tipo di società di carattere socialista, basato sulla giusta distribuzione della ricchezza. Camilo affermo: I marxisti lottano per la nuova società e noi cristiani dovremmo lottare al loro lato. Nello stesso periodo Ernesto Guevara era convinto che senza cristiani non ci sarebbe stata rivoluzione in America Latina. Adattando queste parole alla realtà attuale, esse significano: senza limpegno anche dei cristiani non vi sarà pace in Colombia ed un cambio politico, economico e sociale che questa può produrre. Camilo Torres è conosciuto in Italia per i versi cantati da Victor Jara della canzone Cruz de Luz (Camilo Torres) di Daniel Viglietti di cui riproduco i primi versi:
Dove cadde Camilo nacque una croce, non di legno, ma di luce Lo uccisero mentre cercava di raggiungere il suo fucile, Camilo Torres muore per vivere..

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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