Francesco Cecchini

Stephen Kevin Bannon

Carla Corsetti, segretaria di Democrazia Atea e militante di Potere al Popolo nell’ultimo numero del settimanale Left, parla di tre B. Una è Bergoglio, un peronista conesrvatore gesuita, la seconda è Burke il capo della banda cattolica che si oppone a Bergoglio e la terza è il suprematista Bannon. Tra la seconda e la terza B, Burke e Bannon, vi sono affinità politiche. Alla fine dell’articolo Carla Corsetti informa che la Certosa di Trisulti è stata ceduta nel 2016 alla Dignitatis humanae insitute della quale fa parte Bannon che pensa di iniziare corsi di formazone politica per centinaia di giovani con l’obiettivo di vincere le prossime elezioni europee.

Non è un segreto che Steve Bannon abbia i suoi occhi puntati sull’Europa. L’ex capo stratega della Casa Bianca, licenziato da Trump, ha annunciato che si sarebbe trasferito a Bruxelles, dove ha un appartamento, ma trascorre più tempo in Italia, per avviare un nuovo movimento, un gruppo di esperti chiamato The Movement, per sostenere i partiti populisti sovranisti di destra europei prima delle elezioni del Parlamento europeo la prossima primavera. Il suo obiettivo, Bannon ha detto al Daily Beast,  ( https://www.thedailybeast.com/inside-bannons-plan-to-hijack-europe-for-the-far-right ), è quello di creare un supergruppo di legislatori populisti di destra uniti all’interno della camera, un’impresa che richiederà il coinvolgimento di almeno 25 legislatori che rappresentano almeno sette stati membri dell’Unione Europea. E la destra sovranista populista sta prestando attenzione a Bannon.

Le Pen ha invitato Bannon a parlare del Congresso di due giorni del suo partito a Lille, durante il quale ha esortato il  partito Front National  a “lasciare che ti chiamino razzista … perché ogni giorno diventiamo più forti e si indeboliscono”. Comunque Le Pen  non ha ancora aderito ufficialmente a The Movement.

Di Viktor Orban, che poco tempo  ha fatto rimuovere la statua del filosofo György Lukács, un esempio di chi è il personaggio, Bannon pensa rappresenti quello che i partiti sovranisti populisti rappresentano: la difesa della propria nazione. Insomma per Bannon Orban è un uomo che ama il suo paese, è un patriota, è un uomo che mette l’Ungheria al primo posto.

Mentre l’organizzazione di destra tedesca AfD Alexander Gauland non sembra entusiasta per Bannon, The Movement in Italia ha ottenuto l’adesione di Salvini e della Lega. Anche Giorgia Meloni ha schierato Fratelli d’Italia nelle truppe d’assalto della crociata sovranista di Bannon. Ad Atreju, la festa della Meloni, Bannon ha raccontato di un un mondo oppresso dalle élite globaliste, dai burocrati di Bruxelles e dai banchieri.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea ha dato ad Agipress un giudizio duro e netto sulla vicenda: L’irresponsabile politica del M5S e del Pd ha trasformato Salvini nel dominus della politica italiana.  L’incontro con Bannon sancisce una trasformazione radicale della destra italiana. Bannon è stato l’architetto del trumpismo e sta esportando la ricetta in Europa. A proposito di Bannon la storica rivista americana Monthly Review ha scritto: “questo non è populismo, è fascismo”. Persino Trump ha dovuto distanziarsi da Bannon, ora ce lo ritroviamo al fianco del nostro ministro degli Interni”.

Bannon ha anche espresso un’opinione positiva sul governo M5s e Lega di Di Maio e Salvini.  “Quello che mi ha impressionato in Italia  è che ci sono due giovani leader come Di Maio e Salvini che alla loro età, in quest’epoca così narcisista, hanno rinunciato a essere premier per un obiettivo più alto. Volevano imporvi l’ennesimo governo tecnico, ma la maggioranza ha votato contro l’establishment.”

Sicuramente alle prossime europee vi sarà una lista di populisti sovranisti europei ispirati dal Bannon pensiero Salvini, Meloni, Le Pen, Orban e altri. La sinistra alternativa italiana, Potere al popolo, DemA, Rifondazione Comunista, Sinistra Europea, Italia in comune ed altre organizzazioni deve avere un ruolo per contrastare il populismo sovranismo europeo con una lista alle prossime elezione del maggio 2019, ma deve trovare unità.

BANNON E IL GOVERNO LEGA M5s DI DI MAIO E SALVINI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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