Al compiersi due anni dall’assenza fisica del nostro Comandante e mio amico Fidel Castro, il suo esempio di vita ed il suo pensiero sono sempre più attuali e illuminano il nostro futuro.
Oggi il mondo e l’America Latina sono seriamente minacciati dai progressi delle forze di destra, il che significa repressione dei movimenti sociali e partiti progressisti, riduzione dello spazio democratico, censura della cultura e dell’arte e, in particolare, soppressione dei diritti conquistati dalla classe lavoratrice ed un aumento della povertà e della miseria che colpiranno milioni di persone escluse.
Un esempio di ciò è la fine del Programma Mas Medicos in Brasile, dopo anni di dedito lavoro di oltre 8 mila medici cubani che lavoravano nel nostro paese, curando le popolazioni più povere e gli abitanti delle aree più remote, come gli indigeni ed i discendenti degli schiavi africani. Dei 5mila comuni brasiliani, 3228 erano assistiti solo da medici cubani, accolti dalla generosità del popolo brasiliano.
Ora il governo fascista di Jair Bolsonaro, che entrerà in carica il 1 gennaio, affronta la sfida di rimpiazzare questi professionisti della salute e di smentire, nella pratica, ciò che, sfortunatamente, sembra essere il prossimo futuro del Brasile: la mancanza di cure ai poveri, lo smantellamento delle politiche sociali, il ritorno del regime militare camuffato da democrazia.
Fortunatamente, si rafforza la resistenza democratica. Ed ispirati da Fidel e dal Che, continueremo a lottare per la libertà del compagno Lula e per una patria sovrana e libera.
di Frei Betto
da Cubadebate, foto e testo
traduzione di Francesco Monterisi
http://it.cubadebate.cu/notizie/2018/11/26/fidel-esempio-di-resistenza-e-speranza/