Francesco Cecchini
MANIFESTAZIONE DEL MOVIMENTO DEGLI STUDENTI.
In Colombia giovedì 13 dicembre gli studenti hanno marciato e questa volta le proteste non si sono limitate al tema dell’educazione superiore.La Unión Nacional de Estudiantes de la Educación Superior (Unees), e l’ Acrees hanno dichiarato che la manifestazione è anche contro l’assassinio sistematico dei leader sociali. Nei primi giorni del governo Duque quasi un centinai leader sociali, difensori di diritti umani, ex guerriglieri, contadini, afrodiscendenti, indigeni, ambientalisti sono stati massacrati. E’ stata questa la nona manifestazione e l’ultima del 2018. Non significa che lo sciopero degli studenti che compie due mesi sia terminato.
Questa sarà la nona manifestazione del recente sciopero e, secondo i leader studenteschi, l’ultimo dell’anno. Tuttavia, la dimostrazione non significa la fine dello sciopero degli studenti che ha già due mesi. Gli studenti terminano una decina di giorni che sono stati caraterizzati da espressioni di creatività e atteggiamenti pacifici, Vi sono stati alcuni atti di violenza da parte di incappucciati dell’ Esmad , lo Squadrone Mobile Antisommossa della polizia colombiana, che sono stati respinti dalla comunità accademica. Gli studenti vogliono riprendere la trattativa con il governo di Duque per ottenere una soluzione economica finanziaria per le università pubbliche del paese. Lo stato deve alle 32 università pubbliche 18, 2 bilioni di pesos colombianos. La mancanza di finaziamento iniziò nel 1992 con la legge 30, ancora in vigore che regola l’istruzione e che non prevede finanziamenti per tecnologie avanzate. Per soluzionare il problema gli studenti hanno presentato 10 proposte che hanno spiegato in Parlamento.
Para solucionar el problema los estudiantes, agrupados en las organizaciones Unees y Acrees, han diseñado 10 propuestas que son las que hoy negocian con el gobierno. En días pasados, estudiantes de Acrees fueron hasta el Congreso para exponerle a los legisladores los puntos que una vez más los llevan a las calles de Colombia. Tutto questo si aggiunge ad altri punti critici come una riforma tributaria che prevede l’aumento del 18% per beni di consumo popolare. Per non parlare che il governo di Duque, come quello precedente di Santos sta disattendendo totalmente i contenuto dell’accordo di Pace con le FARC-EP, firmato il 24 novembre di due anni. Inoltre i colloqui di pace con lcon lEjército de Liberación Nacional, sospesi a fine luglio, non sono stati ripresi. LEln è sempre deciso a portare avanti i colloqui in un quadro di bilateralità, respingendo qualunque richiesta di natura unilaterale. Il governo continua a porre al movimento, come condizione per negoziare, quella di interrompere ogni attività guerrigliera. Una specie di resa insomma. Inoltre c’è la dichiarazione sempre di Duque che da gennaio 2019 romperà le relazioni diplomatiche con il Venezuela
Tutto questo fa che l’indice di consenso di Duque stia crollando; sommerso da critiche e proteste.