Israraele non risparmia nemmeno il Natale. Mentre a Damasco scorrevano i festeggiamenti natalizi, molto sentiti nonostante i cristiani rappresentino una minoranza nel paese, 16 missili sono stati lanciati dai jet di Tel Aviv su obbiettivi siriani in prossimità della capitale.
“Israele conduce raid aereo in Siria mentre negli aeroporti di Damasco e Beirut stavano atterrando alcuni aerei di linea.” Lo riferisce il ministero della Difesa russo.

Sempre per fonte russa 14 missili sarebbero stati abbattuti dalla contraerea siriana e solo 2 avrebbero raggiunto l’obbiettivo.

Nella scarsità di notizie trasmesse in Italia va citata la presa di posizione, con un post Facebook, di Pino Cabras “Nelle strade di Damasco si stava festeggiando – dopo anni – il Natale, festa molto sentita da secoli anche dalle famiglie musulmane della capitale siriana. Un attacco aeronautico da parte del vicino israeliano ha rovinato la festa. Da stato sovrano, la Siria si è difesa con la sua efficace contraerea arricchita dalla tecnologia russa. Il titolo di Repubblica.it rovescia totalmente l’ordine dei fatti, il senso della notizia, il centro della questione. Con una stampa così malmessa, per l’Italia è davvero un problema rappresentare correttamente le vicende internazionali in cui siamo coinvolti.”

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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