Nel confronto serrato tra Governo e Regioni sul nuovo Patto per la salute spunta l’ipotesi di un taglio di 3,5 miliardi (2 nel 2020 e 1,5 miliardi nel 2021) al Fondo sanitario nazionale. A parlarne è il Sole 24 ore di oggi. I fondi rappresentano l’aumento promesso dal Governo alle Regioni nell’ultima legge di bilancio che ora però rischiano di saltare. Le risorse aggiuntive che porterebbe le risorse a disposizione perla Sanità rispettivamente a 226,4 miliardi il prossimo anno e a 228 miliardi scarsi nel 2021 sono seriamente a rischio a causa di una clausola inserita nell’articolo 1 della bozza di Patto perla salute che ieri la ministra Giulia Grillo ha consegnato alle Regioni. Una clausola che condiziona gli aumenti all’andamento dell’economia e alle esigenze di bilancio ora sempre più pressanti nel confronto con Bruxelles