Riceviamo e pubblichiamo
Santoro (CS): combattiamo l’autonomia differenziata e ricostruiamo lo stato sociale
“Il tentativo di avviare il processo dell’autonomia differenziata deve essere combattuto con tutte le nostre forze poiché, se dovesse diventare realtà, distruggerebbe in modo definitivo il sistema sanitario nazionale, la scuola pubblica, e tanto altro”, commenta Manuel Santoro, segretario nazionale di Convergenza Socialista. “Se questo nefasto e scellerato progetto portato avanti dalla Lega con la complicità del M5S dovesse divenire realtà, ci ritroveremmo potenzialmente con diversi sistemi scolastici, regione per regione, e diversi sistemi sanitari. Ciò è intollerabile.”
“La questione è culturale e comportamentale, oltre che politica. L’autonomia differenziata, detta anche secessione dei ricchi, è causa ed effetto insieme del crescente individualismo e della sconsiderata ingordigia dei ricchi nei confronti dei poveri nel nostro Paese. Vi è una destrutturazione in atto che colpisce i corpi intermedi, corrode la solidarietà tra donne e uomini di luoghi diversi, distrugge quello che rimane delle conquiste sociali faticosamente raggiunte. Distrugge l’idea stessa di solidarietà sociale. L’autonomia differenziata è l’ennesimo atto di una trama iniziata con la riforma del Titolo V della Costituzione. Questa trama va spezzata subito e bisogna invertire la rotta.”
“Dobbiamo fermare lo smantellamento dello stato sociale, che sicuramente l’autonomia differenziata contribuirà ad accelerare, da un lato, e iniziare a ripensare alla ricostruzione del welfare da un punto di vista politico e programmatico, dall’altro”, conclude Santoro. “Lottiamo per la sanità pubblica, gratuita ed efficiente. Lottiamo per una scuola pubblica, gratuita ed efficiente. Iniziamo da qui per invertire la rotta.”
Convergenza socialista