Penso che sia necessario dirlo, senza nessun giro di parole: Matteo Salvini rappresenta la parte peggiore dell’umanità. Se fosse nato in Libia sarebbe stato un trafficante di esseri umani, uno di quelli che li vende come schiavi. Spietato, ricco, violento.

Invece Matteo Salvini è nato in Italia, e sfrutta quelle stesse persone per ottenere soldi e potere, però in un altro modo. In questo momento, dovete saperlo, ci sono circa 500 persone in mezzo al mare, salvate dalle navi delle ONG. Fra queste persone ci sono anche 100 minori non accompagnati, potrebbe voler dire bambine di cinque mesi, o ragazzini di 11 anni, senza genitori e nessun parente, che secondo la legge avrebbero diritto a sbarcare. Invece Matteo Salvini della legge se ne frega, e fa carta straccia dei regolamenti internazionali, esattamente come fa un torturatore libico. Così da due settimane impedisce l’attracco delle navi e la cura delle persone, facendo anzi pressione perché vengano rispedite in Libia, dalle cui torture sono fuggite.

Matteo Salvini è un impotente sentimentale, un agitatore sociale. Spera nel casino, come le bande libiche. Vive di quello. Per questo non c’è poi molta differenza fra lui e un tagliagole, solo che il primo ha il potere, e dunque non ha bisogno del coltello in tasca e lascia che siano gli altri a usarlo per lui.

da pagina Fb Saverio Tommasi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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