Circa 1,3 milioni di sfollati interni e 600.000 rifugiati provenienti dall’estero sono tornati nelle loro case in Siria dal 30 settembre 2015,ha annunciato ai giornalisti il ??capo del Centro russo per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria, Alexey Bakin.

Ha affermato che gli sforzi volti a una soluzione non militare del conflitto siriano interno e ad aiutare i siriani a tornare alla vita pacifica continuano nel paese.

Allo stesso tempo, i gruppi radicali continuano a violare il cessate il fuoco. Venerdì scorso, ad esempio, i miliziani hanno aperto il fuoco in 21 villaggi e città nei governatorati di Aleppo, Latakia e Idlib.

“Il 16 agosto sono stati registrati 32 casi di bombardamenti. Miliziani di gruppi armati illegali hanno attaccato Benjamin, Sabikia, Al-Buraj, Halasa, Aleppo nel governatorato di Aleppo; Kinsibba, Ain al-Kantara, al-Asi, Beit Jnauro, Ardash Dag , Sanjeka, Kara-Galia, Safsafa, Kara-Jaghez, Ain Slaymo, Sandran, Ain al-Ashra nel governatorato di Latakia; Makanis al-Duwairi, Mgaret-Marza, Succoria, al Salihiya nel governatorato di Idlib”, ha riferito Bakin.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dal_2015_quasi_2_milioni_di_sfollati_sono_tornati_alle_loro_case_in_siria/82_30126/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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