Segue l’articolo Siria, continua l’avanzata dell’esercito su Idlib
All’articolo occorre aggiungere che nel pomeriggio di ieri, è uscita la notizia di un accordo su un cessate il fuoco a partire dalle ore 06.00 locali di oggi e che dalle 06.00 di oggi sia stato finora effettivamente rispettato, anche dalle fazioni legate ad Al Qaeda che dominano l’80% della sacca di Idlib.
La cosa ci dice che la situazione tra le fila dei terroristi sia filoturchi, annichiliti nella fazione di Jaish al Izza, erano basati nel settore di Al Lataminah e Morek e quelle qaediste fosse davvero grigia.
I depositi semivuoti trovati nelle città al fronte, come nei tunnel scavati appositamente per stiparli di munizioni, ben rappresentano le difficoltà logistiche e di riserve belliche a loro disposizione, erano state anche segnalate aggressioni a scopo di furto dei materiali dei depositi interne alle fazioni, come pure di colonne di rifornimenti per i filoturchi bloccate e depredate dai qaedisti.
Questi ultimi mesi di intensa pressione bellica hanno affossato e spinto al limite la resistenza militare dei miliziani, in grave difficoltà, come la nuova avanzata qui sotto descritta ha ben rappresentato, si aggrappano ad un cessate il fuoco che prelude forse ad una pesante ritirata dietro la M5 e a nord della M4 delle loro fila, con una vittoria enorme e a tavolino per i siriani. vedremo se le speranze si concretizzeranno o ricominceranno le schermaglie e le operazioni offensive.
Stefano Orsi
Nelle foto che aggiungo, potete trovare le bozze di mappa con in blu o grigio le posizioni che i terroristi dovrebbero abbandonare
di STEFANO ORSI
