In una vergognosa opera di revisionismo storico, ieri il parlamento europeo ha equiparato nazismo e comunismo. Per quanto riguarda i parlamentari italiani questa schifezza é stata votata insieme da leghisti e PD. A fronte di questa barbarie che riscrive la storia sulla base delle convenienze politiche odierne il nostro pieno disprezzo. Parlamentari che avete votato quella risoluzione fate schifo e con l’equiparazione tra comunismo e nazismo non fare altro che riabilitare il nazismo. Invece il nazismo é il male assoluto nelle sue teorizzazioni e nelle sue realizzazioni e non è paragonabile a nessuna altra ideologia o pratica umana per quanto barbarica. Il nazismo non ha nulla a che vedere con lo stalinismo o con il colonialismo praticato dalle nazionai liberiali o con l’inquisizione praticata per un tempo non breve dalla Chiesa Cattolica.
Il nazismo non è la cattiva applicazione di un ideale positivo ma la completa unità di teoria e pratica dello sterminio di massa del diverso in una idea gerarchica e disumana dell’omo sapiens.
Inoltre il nazismo non ha nulla ha a che vedere con gli ideali di libertà e giustizia del comunismo ed il comunismo non coincide con lo stalinismo, non più di quanto il pensiero liberale coincida con la sua non episodica giustificazione del colonialismo quando non del razzismo. Non più di quanto il cattolicesimo coincida con la sua pagina, non breve, dell’inquisizione. Questa relativizzazione del nazismo é un crimine contro l’umanità e di questo i parlamentari che hanno votato quella risoluzione si sono fatti corresponsabili.
Paolo Ferrero
