Questa sera ci sarà il discorso del presidente.
Il solito discorso, carico di buoni propositi e di richiami al senso del dovere e della patria ricordando i principi costituzionali ed il valore della libertà.
Ovviamente un accenno alla pace ed alle”sfide” che attendono la Nazione richiamando tutti all’unità ed augurando un futuro migliore ai giovani.
Il solito discorso, uno di quelli che oramai sentiamo da anni, ovvio e formale, senza cuore … senza passione.
Del resto dopo la grazia concessa ad Umberto Bossi tutto è relativo.
Per motivi di salute è stato graziato agli inizi di questo mese, infatti avrebbe dovuto scontare un anno di carcere per vilipendio (fatti risalenti al 2011 quando in un comizio aveva, fra le altre cose, definito “terrone” il capo dello Stato emerito Giorgio Napolitano ).
Certo Umberto ha ringraziato tanto e si è sentito subito meglio .
Incassata la grazia, infatti, al congresso federale della lega ha detto la sua : “Mi sembra giusto aiutare il Sud, mi sembra giusto, sennò se non li aiutiamo a casa loro straripano e vengono qui. È un po’ come l’Africa”.
Tutto ciò alla presenza di Salvini, uno di quelli da sempre contro ogni forma di amnistia e per la certezza della pena …. ovviamente per gli altri ….
Matteo l’uomo nuovo che a suon di felpe e paninazzi in nome di un presunto orgoglio nazionale frutto di paure seminate ad arte ha risollevato la lega.
Ben vengano amnistie e rateizzazioni in comode rate se si tratta di roba padana o comunque della destra.
Se pensiamo poi all’esperienza di governo con Lega e M5S diventa tutto così tragicamente surreale.
Il M5S, che aveva un tempo rifiutato la saggia proposta di Bersani, ha accettato di governare con la Lega per poi rendersi conto del grave errore commesso e pagando un caro prezzo in termini di credibilità e consenso.
Quella parentesi si è presto conclusa generando nuovi scenari.
Un nuovo governo, essenzialmente costituito da M5S PD e LEU.
A mio avviso la cosa più interessante che si sta verificando è la “purificazione” delle forze in campo ovvero il riposizionamento politico delle varie componenti.
Nel M5S vi è una fuoriuscita della componente più a destra cosi come anche nel PD.
Ovviamente in ambito PD la situazione e assai più complessa perché l’altro Matteo prima di palesare le proprie intenzioni (Italia Viva) ha pensato bene di piazzare alcuni dei suoi nell’attuale Governo.
Gli screzi nel Governo sono quindi in aumento e fra un battibecco e l’altro problemi molto seri come ad esempio il caso ILVA incalzano il Paese.
Nel frattempo le piazze pullulano di sardine….
Ed è bellissimo.
Certo la nascita dell’ennesimo movimento di popolo se da un lato è il segnale di una società “viva” che si organizza per difendere dal pericolo delle destre e dal fascismo i valori fondanti della nostra Repubblica , dall’altro indica l’assenza di un soggetto politico in grado di rappresentarla in modo chiaro ed efficace senza se e senza ma.
In questo contesto è iniziata la campagna elettorale per le regionali in Emilia Romagna ed in Calabria.
E’ il momento di dare un segnale forte e chiaro, un segnale a sinistra.
Ciò detto per questa sera vorrei un discorso diverso …..
Un discorso senza parole ….. basterebbe un fermo immagine…
Magari solo una scrivania vuota, un tricolore ….
Sulla scrivania una pipa ed un paio di occhiali …. di quelli quadrati con montatura spessa e pesante…
Il ricordo del nostro indimenticabile Sandro Pertini secondo me in questo momento sarebbe utilissimo.
Il suo esempio, la sua storia.
Un richiamo certo.
Buon anno Compagne e Compagne
By Peter