I carabinieri hanno arrestato poco fa la compagna Nicoletta Dosio e la stanno conducendo in carcere. La Procura Generale di Torino ancora una volta dimostra la propria ossessione repressiva contro il movimento #notav. Ingiustificabile la decisione di revocare la sospensione dell’ordine di carcerazione a Nicoletta che, ricordiamo, non ha chiesto nessuna misura alternativa al carcere.
Nicoletta a 73 anni è stata condannata lo scorso novembre insieme ad altri 12 compagni per una manifestazione di protesta pacifica davanti a un casello autostradale. Una professoressa di greco e latino della Val di Susa è considerata talmente pericolosa da revocare la sospensione dell’esecuzione di una condanna già palesemente abnorme.
Chi conosce Nicoletta, e siamo in tante/i, sa bene che affronta anche questa prova con serenità e determinazione.
Ma non per questo possiamo accettare questo arresto insensato.
NIcoletta libera, libertà per i #notav
Liberi tutte/i
Mobilitiamoci in tutta Italia!
Maurizio Acerbo pagina FB