di Juan Andrés Gallardo

Negli ultimi mesi i lavoratori francesi dell’elettricità della CGT-Energie sono divenuti noti come “i Robin Hood”: tagliano l’elettricità a imprese, stazioni di polizia e edifici governativi, ricollegandola alle famiglie povere che non possono permettersi di pagare le bollette. Una settimana fa tali lavoratori hanno messo in atto un intervento contro la CFDT, il sindacato più antico e conciliativo del paese che ha rifiutato di convocare uno sciopero da quando sono iniziate le azioni contro la riforma delle pensioni il 5 dicembre.

Questa non è la prima volta che i lavoratori francesi dell’elettricità hanno intrapreso questo tipo di azioni. A Natale hanno attuato un intervento simile ricollegando l’elettricità alla case di periferie impoverite.

Questo fa parte di uno sciopero in corso dei lavoratori contro le riforme delle pensioni del presidente Macron. Venerdì, più di un milione di persone di tutta la Francia è sceso in strada e ancora altri settori hanno aderito allo sciopero. I lavoratori dei Trasporti Metropolitani di Parigi (RATP) e i lavoratori delle ferrovie del paese (SNCF) hanno scioperato a oltranza, appoggiati da scioperi intermittenti di altri lavoratori, lavoratori dell’energia, delle raffinerie e dei porti e insegnanti, tra gli altri. In molti casi questi scioperi hanno avuto luogo contro la dirigenza sindacale.

Nonostante questo sciopero storico e la mobilitazione di milioni di persone, il leader della CFDT, Laurent Berger, è al tavolo negoziale con il governo Macron fin dal primo giorno e ha difeso la maggior parte della riforma della previdenza, comprese le clausole che hanno colpiti i suoi stessi membri.

La rabbia contro questo sindacato è cresciuta al punto che un gruppo di scioperanti, coordinati da RATP e SNCF, ha occupato la sala centrale della direzione del sindacato. L’occupazione ha avuto molto sostegno dai lavoratori e dalle piazze, anche se i media, il governo e la maggior parte delle dirigenze sindacali, l’hanno condannata. Poi i lavoratori hanno tagliato l’elettricità a questo sindacato svenduto.

Collaborazione di classe al buio

In un comunicato stampa di conferma che l’azione era stata condotta da una dozzina di sezioni della CGT-Energie della regione di Parigi, i lavoratori dell’elettricità hanno indicato le ragioni del distacco dell’elettricità dalla direzione della CFDT.

“Contro la riforma delle pensioni: i Robin Hood privano Berger dell’elettricità”, inizia il testo. “Berger negozia i termini e le forme delle nostre future catene e di quelle dei nostri figli, senza aver mai partecipato allo sciopero a oltranza contro la riforma delle pensioni. Questa mattina, lunedì 20 gennaio 2020, l’elettricità è stata tagliata alla direzione federale della CFDT di Parigi, ed è stata la collaborazione di classe che è finita al buio”.

Il comunicato termina con una chiara affermazione: “Noi lavoriamo, noi produciamo, noi resistiamo. Resistenza”.

La CFDT si è espressa pubblicamente contro l’azione che le ha tolto l’elettricità. In una dichiarazione ha affermato: “La direzione della CFDT è stata ancora una volta vittima di un’intrusione lunedì mattina. Circa 15 individui mascherati sono entrati nell’edificio per tagliare l’elettricità. Questo nuovo attacco, di cui diversi sindacati dell’energia della CGT che hanno rivendicato la responsabilità sui media sociali, è inaccettabile”.

Mentre la popolazione continua a mostrare sostegno agli scioperanti, la popolarità di Berger sta scemando. Lo stesso vale per Macron, che si trova sempre più in difficoltà nello scendere in strada o tenere eventi pubblici. La settimana scorsa una dimostrazione all’interno e all’esterno di un teatro ha costretto la polizia a “estrarre” urgentemente il presidente dall’evento cui stava partecipando all’interno.

Lunedì mattina, mentre Berger era al buio nella direzione del suo sindacato, Macron non ha potuto arrivare a un evento in una fabbrica della cittadina di Dunkirk. E’ stato “accolto” da 200 scioperanti e manifestanti che picchettavano l’autostrada che conduce alla località.

Questa azione dei lavoratori della CGT-Energie ha messo in una posizione difficile anche il segretario generale della CGT Philippe Martinez. Martinez ha sostenuto lo sciopero sin dall’inizio e anche se non ne ha chiesto la prosecuzione non ha nemmeno accettato la “tregua di Natale” chiesta dal governo. Tuttavia ha ripudiato l’azione degli scioperanti entrati nella direzione della CFDT. La sua dichiarazione è stata respinta da molte sezioni della CGT che hanno appoggiato l’azione. Settori si sono ulteriormente radicalizzati, tagliando l’elettricità al sindacato svenduto senza consultare la loro dirigenza sindacale. Le azioni dei lavoratori dell’elettricità della CGT mostrano la radicalizzazione della base di classe e il crescente distacco dai loro dirigenti, anche dai dirigenti “di sinistra”.

da Znetitaly – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte: https://zcomm.org/znetarticle/the-robin-hoods-of-france/

Originale: Left Voice

Traduzione di Giuseppe Volpe

Traduzione © 2020 ZNET Italy 

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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