Il successo tattico dell’esercito turco e dei gruppi di al-Qaeda sostenuti dalla Turchia a Nayrab, nella parte orientale di Idlib, si trasformò in un disastro totale per le forze a guida turca nella parte meridionale della provincia.

In seguito alla grandi avanzata del 24 febbraio, il 25 febbraio le truppe del governo siriano hanno liberato i villaggi di Hass, Kafr Nabl, Bisaqla, Ba’rabu, Qiratah, Sahab, Qa’uri e Deir Sunbol. Kafr Nabl era il principale punto di forza di Hayat Tahrir al-Sham (ex ramo siriano di al-Qaeda) in questa parte del fronte. La sua caduta segna il crollo della difesa del gruppo nell’area.

Secondo fonti pro-governative, le truppe siriane stanno pianificando di sgombrare l’area del monte Zawiyah e di accorciare la prima linea sul confine amministrativo tra le province di Idlib e Lattakia. Fatto ciò, l’esercito siriano e i suoi alleati potranno avanzare ulteriormente verso l’autostrada M4.

Il 25 febbraio, l’esercito siriano ha abbattuto un veicolo aereo da combattimento senza pilota dell’aeronautica turca sopra Idlib orientale, secondo un video pubblicato dai media siriani. Il drone abbattuto è identificato come TAI Anka, una famiglia di veicoli aerei senza equipaggio sviluppata per le forze armate turche.

Fonte southfront

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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