Riceviamo e pubblichiamo
“Qualsiasi operazione militare non richiesta da parte del legittimo governo siriano dentro il proprio territorio è un atto di guerra”, commenta Manuel Santoro, segretario generale di Convergenza Socialista. “Idlib è una città della Siria nord-occidentale così come Aleppo. Oltre all’azione in atto di Erdogan nella zona, leggo di una probabile operazione militare congiunta Turchia-USA la quale sarebbe contraria al diritto internazionale, nonché avventata e irresponsabile”.
“Nella cittadina di Idlib, in particolare, l’esercito siriano sta agendo legittimamente sul proprio territorio al contrario della Turchia che in modo spudorato continua ad infiammare la regione. La Siria è l’unica legittimata a riconquistare e rivendicare la propria sovranità nazionale sul proprio territorio. Spero che un intervento più deciso da parte di Mosca porti Erdogan ad un cambio di posizione. La Turchia deve smetterla di usare gruppi armati, squadre di terroristi, come strumenti di violenza e di morte. Senza un ritiro immediato da parte delle truppe di Erdogan dal territorio siriano nessun progresso verso la pace è possibile. Tutti gli attori che in questi lunghi anni si sono sentiti autorizzati, illegalmente, senza l’invito ufficiale del governo della Repubblica Araba di Siria, a mettere piede in territorio siriano devono andare via, immediatamente.”
“Convergenza Socialista si unisce, quindi, alla giusta mobilitazione e lotta del popolo siriano, per il popolo siriano, contro l’intervento di forze straniere ostili”, conclude Santoro, “e su questo punto daremo il nostro contributo.”