Aggiornamento dai fronti siriani del 4-3-2020

Saraqib
I combattimenti non calano di intensità.
Le truppe turche sono ancora al fronte, erano presso Afes e sono state costrette a ritirarsi assieme ai loro qaedisti, stamattina infatti, dopo l’offensiva di ieri sera, il sobborgo a nord di Saraqib era libero, le forze turche non parlano mai delle loro vittime, ma ci sono e sono stati avvistati elicotteri che raggiungevano Idlib per portare in Turchia i feriti gravi degli scontri. Sarebbero più di 50 in questi tre giorni i caduti turchi.
Dopo Afes è in corso un’altra offensiva, proprio in queste ore.


L’esecito siriano, affiancato dagli Hezbollah libanesi, guidati dalla 25a Brigata OS sta liberando altri sobborghi sempre più ad ovest in direzione di Sarmin, prima Ma’rat Aliyah ed ora Al Saliiyah.
Il conto dei droni abbattuti è salito a 13, 6 Anka-S e 7 Bayraktar.
Ancora manca un vero dispositivo integrato di difesa aerea sul posto, che crei quell’ombrello REALMENTE EFFICACE che impedisca ai droni di avvicinarsi. Nonostante che i turchi continuino a postare video, a volte farlocchi, come l’ultimo che proponeva un Pantsir S distrutto, che è risultato essere un video manipolato, le cifre che propongono sui caduti siriani sono talmente esagerate da apparire ridicole,
Questo pomeriggio le truppe turco-qaediste nel tentativo di rallentare le attenzioni siriane sul fronte di Saraqib , hanno iniziato una azione diversiva nell’aleppino, recuperando due villaggi persi al termine della campagna su Aleppo.
Domani vedremo la risposta siriana.


Stretto del Bosforo e dei Dardanelli
una nuova nave russa, la seconda in tre giorni, ha passato lo stretto carica di materiale da consegnare in Siria.
Si tratta della Novochercassk, mentre la terza sta passando ora, ed è la Tsezar Kunicov.


Oggi un SU22 è riuscito ad eludere con abili manovre, un Amraam lanciato da un caccia F16 turco da suolo turco, un applauso al bravissimo pilota che con un vecchi caccia di terza generazione ha beffato un missile fiore all’occhiello degli USA.
Recuperato oggi presso Saraqib, uno dei tre T90 persi dall’esercito siriano in questi anni, danneggiati e abbandonati dall’equipaggio dopo essere stati colpiti da ATGM che però non li avevano resi inservibili. Intanto e funzionante anche questo, pare solo a secco di carburante.

https://www.youtube.com/watch?v=Ly8Uczd873Y
https://www.youtube.com/watch?v=o0KewWpagJs
https://www.youtube.com/watch?v=H9yH0kIfV8A&t=15s

Stefano Orsi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy