Mi riesce difficile comprendere la ragione per cui Italia Viva intende reintrodurre i voucher in agricoltura per rispondere alla mancanza di manodopera.
Uno strumento che negli anni, in particolare in agricoltura, ha alimentato lavoro nero, lavoro grigio e caporalato.
Sempre il vecchio vizio di far pagare la crisi ai più deboli.
Segnalo ai renziani, al loro ministro all’agricoltura, alcune cose da fare se si vuole davvero aiutare l’agricoltura, senza massacrare i lavoratori:
innanzitutto, regolarizzare i tanti lavoratori stranieri che ancora oggi sono costretti nell’ombra e tengono in piedi il settore agricolo.
Riconoscere paghe più alte ai lavoratori.
Tracciare le produzioni agricole e le filiere da cui i prodotti provengono, per offrire un vantaggio competitivo alle nostre imprese agricole.
Così il settore torna ad essere attrattivo, anche dal punto di vista lavorativo e si risponde alla eccessiva offerta di lavoro, che non trova risposte.

Nicoletta Fratoianni (SI) pagina FB

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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