di Paolo Desogus*

Il paese dei ricatti e del conflitto di interessi
 

A me non scandalizza tanto che la Fiat riceva aiuti dallo stato. Mi scandalizza che:
 

1) Sia possibile concederglielo senza sottoscrivere una contropartita sul mantenimento dell’occupazione in Italia e sul ritrasferimento della sua sede fiscale a Torino;

2) Si concedano aiuti di stato a un’azienda che ha sempre meno di italiano e che tra qualche mese si fonderà con l’industria dell’auto francese, senza che ancora si sappia se gli stabilimenti resteranno nella penisola;

3) Questa azienda controlli direttamente e indirettamente una parte dell’informazione italiana, avendo dunque la possibilità di minacciare il governo con una campagna di stampa qualora non accetti di concedere le garanzie sui prestiti.

C’è poco da fare l’Italia è ancora il paese dei ricatti e del conflitto di interessi.
* Professore alla Sorbona di Parigi

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fiat_e_agli_aiuti_di_stato_le_3_cose_che_mi_scandalizzano/33397_35015/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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