Era stato uno dei primi provvedimenti dell’ex governo Macri.
Sotto l’immancabile pressione statunitense fu deciso l’oscuramento in Argentina del segnale di TeleSUR, l’unico grande network pubblico sudamericano non allineato alle politiche nordamericane e fondato da una collaborazione dei governi venezuelano, argentino, brasiliano, cubano ed uruguayano nel 2005.
Ieri, la decisione presa dal neo presidente argentino Alberto Fernández, rende di nuovo possibile la trasmissione del segnale televisivo nel Paese.
La presidente di TeleSUR, Patricia Villegas ha celebrato il reinserimento del canale pluristatale nella Televisione Digitale Aperta (TDA), a partire da questo venerdì attraverso il canale locale 25.4 in tutta l’Argentina.
La Villegas in una sua pubblicazione su Twitter saluta “con soddisfazione e gioia la decisione dell’amministrazione del presidente Alberto Fernández” di reincorporare il segnale TeleSUR al sistema TDA argentino, che consideriamo un atto di giustizia”.
Il testo fa riferimento alla “esclusione arbitraria dall’etere” subita nel 2016, e che “rappresentava un atto discriminatorio, autoritario e illegale che violava i diritti acquisiti dalla impresa multistatale”.
L’atto di esclusione di Macri, definito come una “grave limitazione della libertà di espressione”, secondo quanto scritto da TeleSUR, “è fallito”, e non ha raggiunto il suo scopo di “mettere a tacere una voce impegnata nella lotta dei popoli nella nostra America e nel mondo.”
In breve, TeleSUR “ringrazia il governo di Alberto Fernández” per aver riparato a “un atto illegale, e esprime la sua fiducia nella libertà di espressione democratica, la garantisce e risponde alle aspirazioni del popolo argentino”.
Rete solidarietà rivoluzione bolivariana
https://www.telesurtv.net/news/telesur-regresa-television-argentina-20201120-0024.html