L’ex presidente socialista boliviano Evo Morales ha avvertito che c’è la possibilità che si ripeta un colpo di Stato come quello avvenuto un anno fa contro di lui.
Durante il congresso delle organizzazioni sociali del Tropico di Cochabamba, l’ex presidente ha chiesto ai delegati del Movimento per il Socialismo (MAS) di “prendersi cura” dell’attuale presidente della Bolivia, Luis Arce, contro possibili attentati, compreso un colpo di Stato della destra e dei loro alleati statunitensi.
“La questione del colpo di Stato è ancora attuale, è una lotta ideologica e programmatica, è una lotta culturale, sociale, comunitaria e, naturalmente, una lotta elettorale.
Qui dobbiamo discutere approfonditamente le nuove regole da dare alle Forze Armate e alla Polizia, dobbiamo discutere a cosa serviranno la Polizia ed i militari.
Ricordo che il capo delle Forze Armate, il generale Sergio Orellana, nei giorni precedenti la investitura del nuovo presidente eletto Luís Arce, ha cercato di impedirgli di assumere la presidenza.
Orellana non è riuscito nel suo intento poiché alcuni soldati si sono comportati molto bene, un altro giorno farò i nomi.
Orellana era stato nominato dai golpisti, ora lo abbiamo destituito.
Sono convinto che nelle Forze Armate oltre a persone che rispettano e ammirano il MAS ci sono anche soldati antimperialisti, sebbene non siano molti.
Tuttavia un’altra lotta che dobbiamo affrontare è dibattere, per vedere cosa dobbiamo fare con alcuni soggetti sottomessi all’impero statunitense, sia militari che poliziotti” ha detto il leader indigeno che ha governato il Paese andino per 14 anni.
Morales ha anche sottolineato l’importanza di difendere il “processo di cambiamento” affinché la nuova amministrazione possa recuperare il Paese da vari problemi. “In poco tempo abbiamo dimostrato che la Bolivia aveva molte speranze, molto futuro, ma anche fiducia nei suoi movimenti sociali”, ha aggiunto.
Secondo il leader del Movimento per il Socialismo, Arce e il suo gabinetto combattono per gli interessi della maggioranza, per i diritti collettivi, mentre coloro che cercano di rovesciare l’attuale governo seguono esclusivamente i loro interessi personali.
Rete solidarietà rivoluzione bolivariana