Oltre al danno la beffa. La Regione Piemonte si appresta a ristorare le Rsa e altre strutture residenziali sparse in regione (la somma prevista è di 41 milioni di euro) per presunti maggiori costi legati alla pandemia. Poco importa se sono in corso indagini della Procura della Repubblica riguardo le responsabilità per le 4 mila morti che ci sono state nelle Rsa del Piemonte. Una una vera e propria strage per mancate misure di contenimento dei contagi per la quale abbiamo a suo tempo presentato un esposto denuncia come Rifondazione Comunista. Poco importa se numerose strutture, in larghissima parte private, hanno già provveduto in proprio ad un aumento una tantum delle rette per i ricoverati oppure a istituire una sorta di gabella a carica di chi fa visita ai congiunti malati con la scusa di dover far fronte all’acquisto di dispositivi sanitari. Per la Regione altri soldi devono essere dati ai gestori, indiscriminatamente, distogliendo risorse della sanità destinate ad atre spese obbligatorie, al sostegno delle famiglie malate. C’è solo una parola per stigmatizzare questa situazione: vergogna!


*Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Torino

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy