Murales con José Maria Arguedas, al quale è dedicata Teologia della Liberzione. Popolo dei signori siamo arrivati e vi stiamo cacciando


Francesco Cecchini


Sono 50 anni che Teologia della Liberazione è stato pubblicata, e il suo autore Gustavo Gutiérrez, nato a Lima, Perù, l’ 8 giugno 1928, ne ha compiuto 93.
Sviluppatasi tra la fine degli anni sessanta e l’ inizio degli anni settanta del ventesimo secolo la teologia della liberazione latinoamericana ha contestato quella eurocentrica diventando una teologia per la liberazione dalla violenza della povertà e dello sfruttamento.
Significativo che Gustavo Gutiérrez, abbia dedicato Teologia della Liberazione a padre Henrique Peirera assassinato il 26 maggio 1969 per il suo impegno per la giustizia sociale e a José Maria Arguedas, che non fu solamente uno scrittore, ma anche un militante politico; per esempio nel 1937 fu incarcerato, passò un anno nella prigione El Sesto per le sue idee progressiste e per aver partecipato alle proteste studentesche, cantando l’ Internazionale, contro la visita ufficiale del generale italiano Camarotta, un fascista. Alla fine della vita, nel novembre 1960, José Maria Arguedas scambiò delle lettere con il dirigente rivoluzionato Hugo Blanco, prigioniero, anche lui, nella prigione El Fronton, dove era stato 23 anni prima. Si trattò di uno scambio epistolare, in quechua tra un dirigente campesino rivoluzionario e uno scrittore che pensavano come indios, che pur non conscendosi personalmente si stimavano e ammiravano come fratelli e ed erano impeganti politicamenente e culturalmente a sostenere la causa dei popoli delle Ande. Gustavo Gutiérrez cita anche José Carlos Mariátegui, che scrisse sulla possibilità di costruire in Perù e in America Latina un socialismo con una forte connotazione india, che defini socialismo indoamericano. Inoltre riporta, alla pag. 303, Capitolo Fede, Utopia e Azione Politica, un brano di Ernesto Che Guevara: ” Il socialismo, ora in questa tappa di costruzione del socialismo e del comunismo, non si è fatto solamente per tenere fabbriche brillanti, si sta facendo per l’uomo integrale, l’ uomo deve trasformarsi assieme alla produzione che avanza e non adempieremo a uno scopo adeguato se solamente fossimo produttori di prodotti e non nello stesso tempo produttori di uomini.”
Negli anni 60 e 70 del secolo scorso vi furono molti cattolici in America Latina che credetto che la liberazione dalla povertà e dallo sfruttamento andasse fatta con la lotta armata. Anche un prete, Camilo Torres. Fu ordinato sacerdote nel 1954. La sua prima messa è nella cattedrale di Bogotà nello stesso anno. Dopo un viaggio in Belgio dove entrò in contatto con algerini militanti della lotta di liberazione rientrò in Colombia dove diventò titolare della cattedra di Sociologia. I suoi temi sono in relazionealla necessità della rivolta per ottenere le riforme sociali, una rivolta che dovrà trasformarsi in lotta armata rivoluzionaria, che abbraccia entrando nell’ ELN. Il pensiero politico di Camillo Torres è articolato e in armonia sostanziale con una visione militante, e non puramente teologica, della Teologia della Liberazione, allora in fase di sviluppo . Il cuore del suo pensiero è stato lo sforzo di conciliare il cristianesimo con il marxismo, dando impulso ad un nuovo tipo di società di carattere socialista, basato sulla giusta distribuzione della ricchezza. Camilo affermò: “I marxisti lottano per la nuova società e noi cristiani dovremmo lottare al loro lato”. Cadrà in combattimento nel 1963.
Da allora è passato del tempo e molte cose sono cambiate. In America Latina i cambi politici, culturali e sociali avvengono, non con la lotta armata, in Colombia 5 anni fa vi è stato un accordo per la pace tra governo e FARC-EP, ma con la partecipazione democratica alle elezioni, vedi Bolivia, Argentina, Perù, Venezuela e ora Honduras.
Innanitutto, però, la Teologia della Liberazione non è più considerata dalla Chiesa Cattolia un eresia, vedi in merito il buon articolo di Claudia Fanti su MicroMega 4/2018. Riassunto dell’ articolo. Nata in America Latina come frutto di una rilettura del Concilio Vaticano II a partire dagli ultimi, la Teologia della liberazione non ha avuto vita facile. Invisa a Giovanni Paolo II per aver adottato gli strumenti dellanalisi marxiana della storia, non ha avuto sorti migliori con Benedetto XVI. È con papa Francesco che cessa di essere uneresia e ha termine lassedio mantenuto verso i suoi esponenti. Ma bastano i gesti di Bergoglio per concludere che la Chiesa abbia fatto propria la radicalità dellopzione per i poveri che è il nucleo di questa teologia?

Gustavo Gutiérrez

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy