Magistrati “servi dei padroni” è un’espressione che Franco Marrone, noto esponente di Magistratura democratica, usò in occasione di un dibattito che si tenne a Sarzana nel lontano 1970 a proposito dell’azione repressiva delle lotte sociali intentata dai magistrati in nome e per conto dei padroni. Un’espressione forte, più che mai attuale, per dire di un esercizio della “giustizia” funzionale al blocco di potere dominante. La notizia surreale di oggi è di otto #sindacalisti (quattro dell’Usb e quattro del Si Cobas) #arrestati o fatti oggetto di divieto di dimora per le loro battaglie nel settore della logistica, uno dei settori maggiormente sottoposti a condizioni di sfruttamento selvaggio e largamente infiltrato dalla criminalità economica organizzata. Più precisamente, stando alle agenzie stampa, i sindacalisti sono rei di aver promosso scioperi e iniziative di lotta nel settore della logistica “con motivazioni pretestuose e con intenti estorsivi, al fine di ottenere per i lavoratori condizioni di migliore favore rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale”. Cose dell’altro mondo! Non sono criminali i padroni che sfruttano, schiavizzano, impongono ritmi di lavoro insostenibili e salari da fame ma i sindacalisti, le lavoratrici e i lavoratori che lottano per il riconoscimento dei propri diritti e della propria dignità. No alla criminalizzazione delle lotte. Tutta la solidarietà ai sindacalisti colpiti da misure repressive, tutto il nostro appoggio ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta per affermare i loro sacrosanti diritti
Ezio Locatelli PRC