“I senatori statunitensi stanno premendo, ma io lo dico con tutto il rispetto, le politiche del Messico le decidiamo in Messico.
Noi non andremo negli Stati Uniti a dire cosa loro devono mangiare, non diremo loro di non mangiare più gli hamburger e che sono migliori le tortas (panini ripieni messicani).
Noi mettiamo la salute davanti a tutto, nonostante che ci sono pressioni delle imprese straniere, dei governi stranieri.
La posizione del nostro governo è chiara ed è basata sul fatto che non vogliamo mais transgenico per il consumo umano.
Non gli permetteremo di entrare nel paese.
L’ho detto molto chiaramente negli Stati Uniti al Segretario dell’Agricoltura e all’ambasciatore degli Stati Uniti in Messico.
Usano le solite tecniche per inscenare panico diffondendo notizie false che resteremo senza mais.
Continueremo a produrre il nostro mais bianco per il consumo umano e in questo settore siamo autosufficienti, così come nel settore dei fagioli. Questa è la nostra politica e continuerà così”.

Il presidente socialista messicano Lopez Obrador ha ribadito ieri che non cederà alle pressioni degli Stati Uniti per l’acquisto di mais transgenico ed ha assicurato che non ne consentirà l’ingresso in Messico per il consumo umano.

La scorsa settimana, il presidente messicano aveva affermato che ci sono pressioni per utilizzare il mais giallo anche nella dieta dei messicani, ma non si arrenderà.

Il Messico è il principale acquirente di mais statunitense. Nel dicembre 2020, López Obrador ha firmato un decreto per vietare il mais transgenico a causa dei danni che provoca alla biodiversità messicana.

Questa decisione del presidente ha destato preoccupazione tra le autorità degli Stati Uniti. Ad esempio, il 15 novembre i senatori statunitensi Joni K. Ernst e Charles E. Grassley hanno chiesto alla Rappresentante USA per il commercio, Katherine Tai, di organizzare una serie di consultazioni contro il Messico nell’ambito dell’accordo di libero scambio T-MEC (Trattato tra Messico, Stati Uniti e Canada) a causa della politica del Paese latinoamericano di vietare le importazioni di mais transgenico.

Dato questo scenario, ieri il segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti, Tom Vilsack, si è recato in Messico e ha incontrato il presidente per affrontare la questione del mais transgenico.

Il video con le dichiarazioni nel seguente link.

Rete Solidarietà rivoluzione bolivariana

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