– Redazione Torino

Non partecipiamo allo spot leghista sull’autonomia previsto oggi in Consiglio Regionale, con l’arrivo del Ministro Calderoli. In primis per il metodo: l’apertura dei lavori di Commissione a giornalisti e soggetti esterni, da noi più volte richiesta nel corso degli anni per garantire ai cittadini maggiore trasparenza, mai concessa dalle altre forze politiche e accordata solo per questa occasione in deroga al regolamento. Ovviamente, c’è anche una ragione di merito: vogliamo esprimere in questo modo il nostro fermo dissenso verso una riforma che avrà un pesante impatto sul nostro Paese  in particolar modo su sanità, istruzione, tematiche ambientali e lavoro.

Quella proposta dal Ministro in visita oggi a Palazzo Lascaris, è un’autonomia che rischia di lacerare ancora di più un’Italia già segnata dalle differenze, in particolare tra nord e sud e fra aree in cui le risorse e le disponibilità di servizi sono più esigue di altre.

La conseguenza sarà una crescita del divario tra le varie regioni, con l’aumento delle diseguaglianze tra cittadini dello stesso Stato che dovrebbero godere dei medesimi diritti garantiti dalla Costituzione.

Se questa nuova modalità di confronto con il Governo, tuttavia, dovesse diventare consuetudine per il Consiglio, avremmo piacere di invitare per la prossima occasione il Ministro all’Istruzione e del Merito, Valditara per confrontarci sulle rispettive idee di diritto all’istruzione, alla libertà d’espressione e all’espressione del dissenso.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare Piemonte

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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