Gli eserciti americano e sudcoreano hanno condotto due esercitazioni a febbraio e marzo, volte a elaborare azioni congiunte contro importanti strutture strategiche e nucleari della Corea del Nord che reagisce incrementando ulteriormente il proprio programma missilistico.
Lo sviluppo del programma missilistico della Corea del Nord
A marzo, nella penisola coreana le tensioni sono aumentate bruscamente. Le forze missilistiche dell’esercito nordcoreano hanno condotto diversi lanci di missili balistici e da crociera da lanciatori terrestri e da un sottomarino in risposta alle manovre militari delle forze statunitensi e della Repubblica di Corea.
Il personale militare degli eserciti americano e sudcoreano ha già condotto due esercitazioni (“Scudo della libertà” e “Teak Knife”) a febbraio e marzo, volte a elaborare azioni congiunte contro importanti strutture strategiche e nucleari della Corea del Nord.
In questo contesto, a Pyongyang sono stati accelerati i test di armi strategiche. Secondo la leadership della Corea del Nord, è lo sviluppo di questa sfera che garantisce la conservazione del sistema politico esistente e la sicurezza dello Stato.
Cosa ha a disposizione l’esercito nordcoreano?
Le forze missilistiche della RPDC sono armate con missili tattici operativi Hwasong-11, missili balistici a medio raggio Hwasong-12 e missili da crociera testati da un sottomarino. Inoltre, c’è un perfezionamento attivo di un missile balistico intercontinentale con un motore a propellente solido.
Dalla fine di ottobre dello scorso anno a marzo di quest’anno, più di 60 unità di missili balistici di varie gamme, nonché 30 lanciatori di 600-mm MLRS KN-25, sono state prodotte presso lo stabilimento Thaesong Machine Plant di Chamjin.
Cosa sta succedendo ora?
Il 27 marzo, le truppe nordcoreane hanno condotto un altro test dei missili balistici KN-23. Due missili balistici a corto raggio sono stati lanciati dalla regione di Chunghwa al Mar del Giappone a una distanza di 370 km.
I test sono stati eseguiti durante lo scalo nel porto sudcoreano di Busan della portaerei USS Nimitz. Anche nel gruppo d’attacco della portaerei (AUG-17) ci sono l’incrociatore Bunker Hill, i cacciatorpediniere Wayne E. Mayer e Decatur.
(Fonte – InfoDefItalia)
