Il conflitto dopo due settimane di offensiva ucraina

A14 giorni dal suo inizio, l’offensiva ucraina langue.
Ancora non è stata raggiunta la prima vera linea di difesa russa, e le
forze ucraine si muovono ancora nel terreno che i russi hanno individuato come difesa loro mobile e non strutturata.
In questo stanno dimostrandosi molto attivi.
Cisi attendeva, negli ambienti NATO, forse una certa arrendevolezza
dalle prime linee russe, visto quanto accaduto presso Karkov, mentre assistiamo all’opposto, stanno opponendo una iniziativa che coglie di sorpresa i comandi della NATO e causa inevitabili e pesanti vittime alle forze russe.
Sono proseguite numerose le perdite di materiali e mezzi da parte di Kiev.
Grande lavoro per l’aviazione russa che si muove di fatto indisturbata sui
fronti, stanno svolgendo decine di missioni al giorno e senza alcuna perdita di mezzi.
Al contrario i danni inflitti agli ucraini sono significativi.
Stando ai recenti rapporti del ministero della Difesa Russo, gli ultimi
assalti ucraini sarebbero stati compiuti principalmente da unità di fanti coperti da cortina fumogena.


Velika Novosolka
Sul fronte di Velika per esempio, il conteggio di villaggi finora presi
dagli ucraini è fermo a 5 come la settimana scorsa, non sono riusciti finora a scendere sotto Makarovka.
Le truppe ucraine più avanzate si sono anche arrese a quelle russe che non hanno mollato la presa sul territorio.
Aggiustamenti
del fronte sono segnalati dal lato russo ma vanno ancora confermati.
Nella mappa la situazione di questa settimana.
Fronte di Orykov
La più potente offensiva è in corso sul fronte sinistro delle difese
russe.
Presso Kamianske, dove alcuni villaggi, parliamo di circa 20 case ciascuno,
sono oggetto di contesa.
Dopo alcuni giorni sembra che gli ucraini siano riusciti ad impossessarsi
di Lobkovo, mentre si combatte ancora per Pyathikatky e l’attacco ucraino invece è stato fermamente respinto presso Zherebyanky.
Nomi
mai sentiti prima d’ora, il tutto si svolge in un fronte profondo dal chilometro ai due chilometri e mezzo, non di più.
A sud di Orykov, in direzione di Rabotino, vi è un altro fronte attivo, dove una colonna corazzata ucraina ha tentato di incunearsi
nelle maglie delle formazioni russe che hanno reagito con fuoco di artiglieria, aviazione e droni suicidi che hanno colpito molto mezzi.
Al momento lo scontro è ancora in corso, iniziato nelle prime ore della giornata ancora non si è concluso.
Il bilancio di queste settimane iniziali
L’offensiva ucraina è in pieno svolgimento, il numero delle brigate impegnate in prima linea da parte ucraina è inequivocabile, l’elevato numero di caccia perduti nei primi giorni, e che oggi sono di fatto spariti,
forse terminati, ci dice chiaramente che lo sforzo bellico sia in pieno svolgimento.
Chiaramente specifico che il potenziale ucraino sia superiore a quello finora impiegato, ma l’aumento costante di unità e mezzi punta al massimo
sforzo che dovrebbe arrivare alla fine della settimana o della prossima.
Finora, a fronte delle pesanti perdite subite, i risultati raggiunti sono prossimi allo zero e non compensano nemmeno in prospettiva le perdite che gli ucraini hanno pagato in termini di mezzi e soldati lasciati sul campo di battaglia.

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