“Ci accusano di essere comunisti, come se per noi fosse un’ offesa. Non siamo affatto offesi.
Ci offenderemmo se ci chiamassero nazisti o neofascisti, terroristi.
Ma mai comunisti o socialisti. Questo non ci offende, ci rende orgogliosi.
E spesso sappiamo che meritiamo che ci chiamino così”,
così Lula risponde all’#anticomunismo delle destre e delle oligarchie nel suo discorso di apertura del Foro di Foro de São Paulo che raccoglie i partiti progressisti e di sinistra dell’America Latina.
Il Foro, nato nel 1991 per iniziativa di Fidel Castro e Lula, quest’anno si riunisce a Brasilia. Lula Ignacio da Silva il presidente del Brasile che ha sconfitto Bolsonaro e la false accuse che avevano costruito ad hoc, ci ricorda l’orgoglio di essere comuniste/i e socialiste/i. Ne siamo orgogliosi e orgogliose. Rifondazione partecipa al Foro fin dall’inizio e il Partito della Sinistra Europea European Left di cui siamo co-fondatori è legato da rapporti strettissimi di cooperazione con il Foro.
A Brasilia è presente il nostro compagno Marco Consolo con la delegazione della Sinistra Europea.
Anche in Europa dobbiamo costruire un’alternativa popolare al neoliberismo e all’imperialismo.
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