(GERMANY OUT) Die schwarz-rot-goldene Nationalflagge der Bundesrepublik Deutschland vor dem Giebel, in den "Dem Deutschen Volke" eingemeisselt ist, des Berliner Reichstages. . (Photo by Unkel/ullstein bild via Getty Images)

Se ne parla ancora troppo poco ma la recessione in Germania è tutt’altro che “tecnica” e tanto meno transitoria.

I grandi gruppi industriali stanno voltando le spalle alla madre patria che senza l’energia a basso costo (russa) si dimostrerà un gigante con i piedi di argilla.

Gli effetti benefici dell’euro come “marco debole” si stanno esaurendo, le politiche “climatiche” statunitensi (anti europee) sono deleterie e le tensioni con Cina e Russia si rileveranno mortali.

La deindustrializzazione tedesca rappresenterà di gran lunga la più grande crisi mai affrontata dall’Europa “unita” e insieme la prima vera grande vittoria americana dalla Seconda Guerra Mondiale.

https://t.me/giuseppemasala

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy