Il 16 luglio, dopo vari rimandi, รจ stato firmato il Memorandum tra UE e Tunisia riguardo la gestione dei migranti. Un accordo che segue il modello libico, ovvero soldi a Tunisi in cambio della responsabilitร di fermare chi scappa da fame e guerra al di lร del Mediterraneo. La tipica esternalizzazione dei confini portata avanti dalla gabbia europea.
Intanto, il decreto flussi ha quantificato la quantitร di migranti che il paese vuole accogliere, per sfruttarli secondo il bisogno del sistema produttivo sempre piรน sottoposto alla rapina di una classe imprenditoriale che รจ o parassitaria o incapace. 452 mila ingressi in tre anni, gli altri possono anche morire nel deserto o in qualche lager su cui si chiuderร un occhio, probabilmente entrambi.
La solita visione coloniale occidentale, che Minniti, paladino del centrosinistra e tra i primi ad inaugurare le politiche riprese dalla Meloni, ha ribadito dicendo che crede che “nella sua visione del mondo, lโOnnipotente ci abbia messo in una collocazione geograficamente strategica strepitosa: il crocevia tra lโOccidente e il sud del mondo. Questo carico se lo dovrebbe prendere lโEuropa”, in una sorta di destino manifesto. Che per la nostra classe dirigente significa morte e sfruttamento, ma noi non lo accettiamo!
Marta Collot Pap UP