Armi Usa sul fronte anti cinese: Washington annuncia il primo pacchetto di aiuti militari a Taiwan. Fino ad ora si era trattato “solo” di vendite”. Forte irritazione di Pechino.
USA, primo invio di “aiuti militari” a Taiwan
La Casa Bianca ha annunciato il primo storico invio di aiuti militari a Taiwan per un valore complessivo di 345 milioni di dollari, grazie alla ‘Presidential Drawdown Authority’, che Joe Biden ha usato a più riprese per l’Ucraina. A darne notizia è Lamperti dalle pagine del Manifesto.
Ufficialmente Washington ha interrotto i rapporti diplomatici con Taipei nel 1979, riconoscendo l’esistenza di una sola Cina. Ma da allora sono sempre state effettuate vendite di armi americane all’isola “ribelle”, l’ultima da 440 milioni solo poche settimane fa.
Nel ‘nuovo pacchetto’ sarebbero inclusi sistemi di difesa aerea, munizioni per armi leggere, sostegno alla formazione e quattro droni da ricognizione. Nel bilancio 2023, il Congresso Usa ha autorizzato fino a un miliardo di dollari di aiuti per Taipei.
Pechino ovviamente non gradisce affatto. Nei giorni scorsi il ministero della difesa ha parlato di “atti dolosi che danneggiano seriamente la sicurezza nazionale della Cina e sono una minaccia per la pace”.
Ora è facile immaginare nuove tensioni e manovre militari sullo Stretto, anche in corrispondenza del doppio passaggio negli Stati uniti del vicepresidente taiwanese Lai Ching-te.