Francia, comincia domani la scuola di formazione politica di LFI

Domani, mercoledì 23 agosto, avrà inizio l’evento politico che tutti i sostenitori dell’insoumise aspettavano pazientemente e che segnerà l’inizio della stagione politica in Francia.

di Sylvain Noël – L’Insoumission

Come negli ultimi quattro anni, le giornate estive de La France insoumise (LFI) si terranno a Châteauneuf-sur-Isère, vicino a Valence, un luogo idilliaco che merita una visita. Una novità di quest’anno, che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, la struttura sempre più forte del movimento insoumis, è che si svolgeranno per cinque giorni e in un’area più ampia, dal 23 al 27 agosto.

Il programma è ricco e promettente come quello dell’Union populaire: sono previste più di 176 conferenze, dibattiti, corsi di formazione ed eventi culturali, con più di 360 relatori! Tutto è pronto per accogliervi: più di 550 giovani sono già sul posto e partecipano alle giornate dei giovani di LFI, le “AMFIS Jeunes”. Un’altra novità: questa sesta edizione delle Giornate estive LFI è co-organizzata dall’Institut La Boétie, la fondazione insoumise che sta andando sempre più forte. In termini di organizzazione, come ogni anno, gli Insoumis non hanno risparmiato sforzi per questo evento, che promette di essere un’altra dimostrazione di forza. Il nostro articolo.

Il LFI “AMFIS”: un grande momento di fraternità, di preparazione intellettuale e pratica alla vittoria
Come ogni anno, questi giorni occupano un posto speciale nel calendario dei ribelli. Offrono a tutti l’opportunità di riunirsi, di ricaricare le batterie e di accumulare forze e argomenti per le numerose lotte da condurre ora e in futuro. Ne abbiamo bisogno ogni volta di più. Queste giornate sono un’occasione unica di dialogo, di grande fraternità e di formazione teorica e pratica; sono un’interfaccia unica tra ribelli, personalità impegnate, sostenitori e chiunque sia curioso o voglia dare un contributo alla costruzione di un altro mondo basato sull’interesse umano generale.

È anche un luogo dove “ogni anno dimostriamo la solidità del nostro programma, la nostra apertura al mondo culturale e la nostra capacità di organizzazione militante”, secondo le parole di Elodie Cloez e Carlos Martens Bilongo, co-conduttori di questa sesta sessione dell’Amfis.

Sovranità, ecologia, economia, mondi popolari e sindacato dei popoli: oltre 360 relatori per parlarne

176 eventi, tra cui 98 conferenze organizzate in cinque percorsi e più di venti corsi di formazione. Più di 360 relatori, due terzi dei quali non sono membri della LFI. Oltre cento accademici e ricercatori. 80 rappresentanti di lotte e decine e decine di ospiti internazionali di organizzazioni politiche e associazioni. I numeri sono impressionanti. La particolarità del programma di quest’anno è che è stato preparato in collaborazione con l’Institut la Boétie, e si vede leggendolo.

Emergenza sociale, biforcazione ecologica, Sesta Repubblica, antirazzismo, femminismo: un numero impressionante di argomenti saranno trattati da relatori di prim’ordine. Tutte le conferenze saranno organizzate attorno a cinque temi: ecologia popolare, mondi popolari, unione popolare, sovranità popolare ed economia popolare.

Cliccate qui per vedere il programma completo e iniziare a pianificare la vostra giornata.

Monique Pinçon-Charlot, Michael Zemmour, Edouard Louis e una serie di altre celebrità sono i protagonisti dell’evento: un cast che si preannuncia già molto interessante!

Come l’anno scorso, gli Insoumis hanno preparato una formazione stellare per questa sesta edizione. Geoffroy de Lagasnerie, Édouard Louis, Médine, Monique Pinçon-Charlot, Michaël Zemmour: sono solo alcuni dei nomi che Insoumission.fr ha già avuto modo di presentarvi in numerosi articoli e profili. Sono solo alcune delle personalità che non ci stanchiamo mai di ascoltare e che potrete ritrovare durante le “grandi interviste”, un nuovo format che mette insieme una personalità ospite e una di LFI o dell’Institut La Boétie.

Da non perdere: giovedì 24 alle 17.30, Yolanda Diaz, ministro del Lavoro spagnolo e leader del Sumar, sarà presente per un dialogo con Jean-Luc Mélenchon. L’incontro tra il leader socialista e quello spagnolo si preannuncia come uno scambio eccezionale. E se volete continuare a leggere i principali orientamenti strategici necessari per vincere, non esitate a scegliere la conferenza di venerdì, alle 15.30, quando Manuel Bompard, Ségolène Royal e Stefano Palombarini risponderanno alla seguente domanda: “Per vincere, la sinistra ha bisogno di ammorbidirsi?

Un’altra esclusiva: il dibattito previsto per sabato alle 17.30 tra Mathilde Panot e Médine. Médine, artista popolare e impegnata, è la voce di molte lotte. I suoi testi, che si oppongono alla riforma delle pensioni a 64 anni, alla violenza della polizia e al razzismo, sono una fonte di forza e contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica. Negli ultimi giorni, la sua arte è stata ridotta a false polemiche.

L’interesse dei suoi detrattori, ipocriti di professione, è sempre lo stesso: denigrare, infangare, distorcere le parole per dividere. Le stesse persone tacciono quando vengono onorati Pétain, Maurras e Barrès, o semplicemente quando parla Zemmour. Una cosa è certa: Médine non è né razzista né antisemita. Sarà presente all’Amfis 2023 e ne siamo orgogliosi.

Concerti, film, opere teatrali: un programma culturale per farvi sognare
La filosofia di AMFIS di costruire un altro mondo si riflette anche nel suo programma culturale di alta qualità. Come l’anno scorso, potrete assistere a diversi spettacoli teatrali vicino al lago di Châteauneuf sur Isère (Discours de la servitude volontaire di La Boétie, adattato da Stéphane Verrue, e Marianne Martin di Jade Maignan). Saranno inoltre proiettati cinque film, tra cui l’eccellente “La Syndicaliste”, il film scioccante sulla vita distrutta di Maureen Kearney, una whistleblower di Areva, che sarà presente per un dibattito dopo la proiezione.

Durante la giornata, avrete anche la possibilità di scoprire l’”Espace du livre”, organizzato dall’Institut la Boétie, dove potrete firmare alcuni libri imperdibili o ascoltare la presentazione di altri che lo diventeranno presto. La sera, dopo una giornata intensa e a testa alta, si può anche assistere a una serie di concerti, tra cui il Médine Showcase, sabato alle 22.30, e Soviet Suprem, venerdì alle 21.00: due momenti di festa collettiva per battere i piedi con il pugno alzato.

Momento clou della manifestazione: conferenza di Jean-Luc Mélenchon e riunione dell’Union populaire
Due eventi da non perdere per riprendere fiato e tornare alla normalità.

Venerdì alle 17.30, il co-presidente dell’Institut La Boétie e teorico della rivoluzione dei cittadini terrà una conferenza dal titolo “La méthode de l’Union populaire”. Sarà sicuramente una serata ricca e la coda si preannuncia lunga (ma non abbastanza da farvi tornare indietro).

Infine, come l’anno scorso, un incontro dell’Unione Popolare chiuderà questa sesta edizione delle giornate estive LFI, con la partecipazione di rappresentanti delle lotte sociali, ecologiche, democratiche e antirazziste. Si terrà domenica alle 9.45 e sarà trasmesso sulle reti sociali. Sarà il momento di riprendere e portare avanti la lotta che ogni insoumis ha nel cuore e nella coscienza: conquistare il potere per costruire un altro mondo, liberandosi del capitalismo e di coloro che lo mantengono: i macronisti e l’estrema destra.

I team di Insoumission.fr saranno naturalmente presenti. Saremo lieti di accogliervi al nostro stand!

Un’ultima nota: se non vi siete ancora registrati, non preoccupatevi! Potete ancora iscrivervi tramite questo link o recandovi direttamente alla reception di Châteauneuf-Sur-Isère

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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