Immagine del Viadotto Morandi crollato e di vittime del crollo

La prescrizione del reato determina l’estinzione di un reato in conseguenza del trascorrere di un determinato periodo di tempo. Ciò vuol dire che, se entro un certo momento dalla sua commissione – fissato dalla legge – un fatto non viene punito come reato, si perde la possibilità di farlo e il presunto responsabile resta impunito.La prescrizione del reato determina l’estinzione di un reato in conseguenza del trascorrere di un determinato periodo di tempo.

Per il processo per il crollo del viadotto Morandi, che costo la vita a 43 persone, le prescrizioni per i 58 imputati sono le seguenti, determinate dai pubblici ministeri Massimo Terrile, Walter Cotugno e Marco Airoldi. Fino al 2026 per reati non gravi, per quelli gravi nel 2031 l’attentato alla sicurezza dei trasporti aggravato dal disastro, nel 2033 gli omicidi colposi stradali per gli imputati cessati dagli incarichi prima del 2008, mentre nel 2036 gli omicidi colposi per gli imputati che hanno cessato gli incarichi dopo il 2008.

Nel frattempo il processo per il crollo del viadotto Morandi non procede con regoralità: stop due settimane, poi esami vertici Aspi anni ’90
Si riprenderà il sei novembre con interrogatori di due imputati che hanno fatto parte dei vertici di Autostrade, Ceseri, ex amministratore delegato degli anni 90, e Bergamo, direttore centrale maintenance e investimenti esercizio.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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