Ieri, mentre il tanto sbandierato Piano Mattei latita e gli accordi con la Tunisia sono quasi scomparsi dal radar della politica, il governo ha firmato un accordo con l’Albania per la realizzazione di due centri per il rimpatrio che potranno contenere fino a 3 mila persona. Si parla di migranti salvati in mare da navi delle forze armate o dell’ordine italiane, che dalla prossima primavera dovrebbero essere portate direttamente in strutture sotto giurisdizione italiana al di lร dell’Adriatico.
La Meloni ricalca le orme degli omologhi britannici che vogliono spedire i propri di migranti fino in Ruanda. A dimostrazione di come tutta la filiera euroatlantica condivide l’idea di spadroneggiare nel mondo, facendo guerre un po’ ovunque e razziando le risorse altrui, per poi trattare come un problema da esternalizzare chi scappa dalla propria casa per trovare condizioni migliori.
La deportazione in Albania รจ la nuova trovata di Palazzo Chigi, ma il centrosinistra che si indigna รจ altrettanto vergognoso. Elly Schlein, come la Commissione UE, dicono di dover vedere per bene il protocollo d’intesa, e del resto il PD รจ stato il precursore delle politiche di accordo con i trafficanti libici per tenere lontano i migranti dall’Italia, in accordo con Bruxelles. Ma finchรฉ sono in Africa, per loro va tutto bene.
ร evidente che maggioranza e opposizione si muovono sulla stessa linea europeista di esternalizzazione dei confini, e al solito fanno il gioco delle parti col centrodestra. Sono decenni che continuiamo a finanziare guerre all’estero, a criminalizzare chi scappa da questi conflitti e a far pagare ai settori popolari i costi di queste politiche fallimentari. ร arrivato il momento di un’alternativa.
Marta Collot Pap UP
