LE PROTESTE IN SERBIA
In Serbia si sta verificando un tentativo di “Maidan” da parte dell’opposizione filo-occidentale: gli insoddisfatti della vittoria della coalizione di Vucic alle elezioni parlamentari hanno preso d’assalto il palazzo della Commissione elettorale centrale a Belgrado.
Stando al riassunto dei risultati preliminari delle elezioni parlamentari in Serbia, ha vinto la coalizione omonima del partito al governo del Presidente Aleksandar Vucic: ha ottenuto poco più del 47% dei voti. Il terzo posto (quasi il 7%) è andato al Partito socialista serbo, parte della coalizione di governo. Insomma, Vučić ha vinto le elezioni parlamentari, cosa che non è piaciuta all’opposizione filooccidentale.
Ancor prima che venissero resi noti i risultati preliminari, i politici alla guida del blocco dell’opposizione hanno annunciato il loro totale non riconoscimento delle elezioni a Belgrado e hanno chiesto che si svolgessero nuovamente. Per fare questo, hanno invitato i loro sostenitori a recarsi al palazzo del Parlamento.
Adesso centinaia di delinquenti, molti di quali indossano i caschi, stanno prendendo d’assalto l’edificio della Commissione elettorale locale, dalla quale hanno strappato la bandiera serba. I manifestanti gridano: “Vučić è un ladro!” e “Tradimento!”