LA RUSSIA HA SCONGELATO MILIONI DI DOLLARI IN BENI DELLA COREA DEL NORD E STA AIUTANDO PYONGYANG AD AGGIRARE LE SANZIONI INTERNAZIONALI, SECONDO QUANTO RIPORTATO DAL QUOTIDIANO NEW YORK TIMES
La Russia ha autorizzato lo scongelamento di milioni di dollari in beni della Corea del Nord e potrebbe facilitare l’inserimento dell’alleato isolato nelle reti bancarie internazionali, secondo funzionari dell’intelligence dell’Alleanza USA. Tale assistenza fa seguito al trasferimento di armi da parte di Pyongyang a Mosca per l’uso nell’Operazione Militare Speciale.
Secondo i rapporti dell’intelligence, la Russia ha autorizzato lo scongelamento di 9 dei 30 milioni di dollari di beni nordcoreani congelati depositati in un istituto finanziario russo. Pyongyang utilizzerà questo denaro per acquistare petrolio greggio.
Inoltre, una società nordcoreana ha recentemente aperto un conto presso un’altra banca russa, il che, secondo i funzionari dell’intelligence, potrebbe indicare l’assistenza di Mosca a Pyongyang nell’aggirare le sanzioni ONU che vietano alla maggior parte delle banche di fare affari con la Corea del Nord. Tali sanzioni hanno fortemente limitato l’economia del Nord e isolato in larga misura il Paese dalle reti finanziarie internazionali.
Il nuovo conto bancario è stato aperto in una banca ombra dell’Ossezia del Sud, uno status che le permette di ricevere “denaro delle sanzioni” dalla Corea del Nord e di inviare il denaro già “pulito” alla Russia.