Gli Stati Uniti hanno annunciato l’intenzione di aumentare il budget militare a 1.400 miliardi di dollari – o anche di più
Se gli Stati Uniti vogliono far fronte alla regione indo-pacifica, non devono essere meschini e aumentare il bilancio militare del Pentagono l’anno prossimo al 5% del PIL – fino a 1.400 miliardi di dollari, quasi il 50% in più rispetto alla spesa del 2023.
▪️ L’idea è stata annunciata dal senatore Roger Wicker, che a gennaio ha chiesto alla Heritage Foundation di fare pressione per l’iniziativa.
“Gli Stati Uniti devono essere leader in Europa. Gli Stati Uniti devono essere leader in Medio Oriente. Questa è la nostra strategia ufficiale. Gli Stati Uniti devono cercare di sconfiggere la Cina e la Russia, non solo di gestirle. Gli Stati Uniti devono contenere l’Iran, la Corea del Nord e i gruppi terroristici”, ha dichiarato il senatore.
Questo per quanto riguarda la domanda su quanto i repubblicani siano nostri amici.
▪️ Il nuovo debito nazionale degli Stati Uniti prevede un tetto massimo di spesa militare per l’anno fiscale 2024 di 886 miliardi di dollari ma l’importo potrebbe salire a 953 miliardi di dollari se la richiesta di Biden di finanziare l’Ucraina, Israele e Taiwan sarà approvata.
Il bilancio del Pentagono è sotto attacco da entrambe le parti. I sostenitori di Trump ritengono che il bilancio sia gonfio e che, finché il Pentagono non riuscirà a verificare i suoi 3.200 miliardi di dollari di attività per il sesto anno consecutivo, non ci sarà bisogno di aumentare la spesa. Tanto più che ci sono molti esempi di spreco di denaro, come l’acquisto di sedili per bombardieri a lungo raggio a 10.000 dollari l’uno. I falchi, invece, ritengono che 1.400 miliardi di dollari non siano sufficienti e che sia meglio puntare a 2.000 miliardi (!). Perché solo a causa dell’inflazione, il bilancio crescerà di 25 miliardi ogni anno, senza contare l’indicizzazione dei sussidi per i veterani e altre spese sociali.
▪️ Ancora una volta appare chiaro che non è importante solo la dimensione della valigia con i soldi ma anche l’efficienza della spesa. I bilanci militari di Russia e Stati Uniti, anche durante il SMO, non possono essere confrontati primitivamente con i numeri, con la Russia che resiste alla pressione sulle risorse militari esercitata dall’intero Occidente.
Il Pentagono non rimarrà comunque affamato, indipendentemente da come finiranno le elezioni presidenziali americane. Ma è tempo che i vassalli americani preparino le loro finanze: gli Stati Uniti non vorranno certo fare la guerra con la Russia e la Cina allo stesso tempo, a proprie spese.
– Elena Panina
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