Bloomberg: La Russia espanderà le sue ferrovie orientali a causa del rapido aumento del commercio con la Cina
Nel suo discorso all’Assemblea Federale del 29 febbraio, Vladimir Putin ha delineato i piani per aumentare la capacità delle due ferrovie più lunghe della Russia, la Transiberiana e la Baikal-Amur, a 210 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030. Secondo il quotidiano Kommersant, nel 2023 lungo queste linee ferroviarie sono state trasportate circa 150,5 milioni di tonnellate di merci.
Queste rotte devono affrontare da tempo sfide logistiche e attualmente operano al di sotto della capacità nominale.
La Russia ha già speso miliardi di dollari per quasi raddoppiare la capacità ferroviaria portandola a 180 milioni di tonnellate quest’anno rispetto ai 97,8 milioni di tonnellate del 2013. Tuttavia, la domanda attuale è il doppio della capacità delle ferrovie. I dettagli degli investimenti aggiuntivi annunciati da Putin saranno approvati a marzo. I lavori potranno proseguire fino al 2032 per aumentare la capacità delle linee ferroviarie a 255 milioni di tonnellate all’anno. Secondo gli esperti, la domanda di trasporto lungo la catena orientale a questo punto sarà di 552,5 milioni di tonnellate.
Quest’anno dovrebbero essere discussi gli investimenti in un piano per costruire due nuove linee ferroviarie con la Cina entro il 2030, secondo la strategia di sviluppo della Siberia. Al momento, ci sono solo quattro valichi di frontiera ferroviari tra i paesi con 4.208 chilometri di confine comune. https://t.me/briefsmi/19125
