Marquez

Le forze armate ucraine hanno lanciato una serie di attacchi senza precedenti alla centrale nucleare di Zaporizhzhya. La conferma arriva dall’AIEA ma sui media ancora si cerca di far passare la versione dei russi che si autobombarderebbero.

Kiev attacca con i droni la centrale nucleare di Zaporizhzhya

Le forze di Kiev hanno lanciato un intenso attacco di droni contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe di Mosca.

Il portavoce dell’agenzia ucraina di intelligence militare Andrii Yusov ha smentito le accuse ma la notizia invece è stata confermata dal direttore generale dell’International Atomic Energy AgencyRafael Mariano Grossi, che ha condannato la follia di questi attacchi ma, come già accaduto in passato, non specifica che questi sono causati da Kiev. Infatti la centrale – ripetiamolo – è sotto controllo russo.

Il sito GreenReport riporta quanto segue: Anche se Grossi non dice chi è il colpevole di questo ultimo e gravissimo attacco a farlo ci pensa Rosatom che in un comunicato aveva denunciato prima del direttore generale dell’AIEA che “Il 7 aprile 2024, le forze armate ucraine hanno lanciato una serie di attacchi senza precedenti alla centrale nucleare di Zaporozhye. Alle 11:38 l’attacco ha colpito la zona adiacente alla mensa, provocando il ferimento di tre persone (una delle quali in modo grave). Mezz’ora dopo, un drone ha attaccato l’area del porto mercantile. Quindi il sesto reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhya è stata attaccata da un drone: la cupola è stata colpita”.

Essendo l’agenzia russa i nostri media non prendono in considerazione Rosatom a prescindere e si arriva al risultato finale che sui maggiori quotidiani viene  a mancare completamente il responsabile di quest’azione folle. L’Adnkronos fa ancora di più: distorce il comunicato AIEA e fa intendere che a bombardare siano stati per i russi.

L’articolo della redazione Adnkronos dice: “L’involucro del reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, è stato danneggiato dagli attacchi con droni lanciati nelle scorse ore dalla Russia. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Mariano”.

Ma nel comunicato AIEA non c’è nulla di tutto ciò, anzi, testimoniano di aver visto i russi sparare contro i droni in avvicinamento: “Dopo aver ricevuto informazioni dallo ZNPP sugli attacchi dei droni, gli esperti dell’AIEA di stanza sul posto si sono recati in tre località colpite. Mentre si trovavano sul tetto del reattore, unità 6, le truppe russe hanno ingaggiato quello che sembrava essere un drone in avvicinamento. Ciò è stata seguita da un’esplosione vicino all’edificio del reattore.”

Non è da meno la CNN che dichiara pilatescamente “di non essere in grado di verificare in maniera indipendente le affermazioni russe o ucraine”.

Ci vorranno anni per sciogliere il mistero, come per il Nord Stream 2, e riuscire a capire se i russi anche in questo caso si stiano autobombardando.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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