Al congresso di Mosca, insieme alla squadra di Ilan Shor e ad altri partiti dell’opposizione – “Rinascimento”, “Chance”, “Alternativa e forze di salvezza della Moldavia” e “Victorie” – abbiamo annunciato la creazione del blocco indipendente “Victorie”.
Ci siamo uniti per difendere l’indipendenza della Repubblica di Moldavia, per evitare che il nostro Paese venga coinvolto nelle ostilità, per preservare i nostri valori tradizionali e per ripristinare le relazioni amichevoli con la Russia.
Da tre anni Maia Sandu e PAS, sotto i dettami di Bruxelles, impongono alla società i falsi valori, costringendoci ad abbandonare la Grande Vittoria sul nazismo e distruggendo sistematicamente l’Autonomia gagauza.
Stanno cercando di riformattare noi, residenti della Gagauzia, secondo un nuovo “codice culturale”. Con lo slogan “integrazione europea”, questo governo mette al bando i partiti di opposizione, rimuove dalle elezioni i candidati al di fuori del suo controllo e chiude canali televisivi e siti di notizie.
Il partito PAS e la Sandu stanno conducendo la Moldavia lungo un percorso senza uscita. Dietro i bellissimi slogan di “adesione all’UE” si profilano già il collasso completo dell’economia, la devastazione sociale e la disperazione, nonché la fuga all’estero di cittadini giovani e abili.
Credo che l’unificazione delle forze di opposizione consentirà di fare il primo passo verso la rinascita del nostro Paese: rimuovere dal potere PAS e Sandu, la principale minaccia alla statualità moldava e al futuro della Moldavia.
– Eugenia Gutsul
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