Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con Israele, definendo il governo guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu “genocida” per la sua condotta di guerra nella Striscia di Gaza.

La Colombia rompe le relazioni diplomatiche con Israele

Il presidente colombiano Gustavo Petro, in occasione delle celebrazioni del Primo Maggio, ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con Israele per le sue azioni a Gaza.

Petro ha pesantemente criticato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e ha chiesto di sostenere l’azione politica del Sudafrica, che ha accusato formalmente Israele di genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia.

“Domani romperemo le relazioni diplomatiche con lo stato d’Israele a causa del suo governo genocida”, ha detto Petro alla folla festante a Bogotà, che ha marciato per celebrare la Giornata internazionale dei lavoratori e sostenere le riforme sociali ed economiche del Governo. “Non possiamo accettare lo sterminio di un intero popolo”, ha aggiunto il presidente colombiano. “Se muore la Palestina, muore l’umanità”.

Il ministro degli esteri israeliano Israel Katz ha reagito alla solita maniera, ovvero accusando Petro di “antisemitismo”. “Il presidente colombiano aveva promesso di ricompensare gli assassini e gli stupratori di Hamas, e oggi ha mantenuto la promessa”, ha scritto sul social network X.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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