Bolsonaro rilascia il passaporto diplomatico ai parenti del sospettato della morte della consigliera socialista Marielle Franco.
Il documento secondo i giuristi sarebbe previsto solo “per chi rappresenta il paese”.

João Vitor Moraes Brazão e Dalila Maria de Moraes Brazão, figlio e moglie del deputato federale Chiquinho Brazão (Avante-RJ), hanno ricevuto da Itamaraty il passaporto diplomatico il 9 luglio di quest’anno. Il deputato, anche lui in possesso del documento, è il fratello di Domingos Inácio Brazão, consigliere della Corte dei conti dello Stato di Rio de Janeiro (TCE-RJ) e accusato di aver ostacolato le indagini sull’omicidio della consigliera Marielle Franco nel marzo 2018 e sospettato di essere uno dei principali mandanti del crimine.

I membri della famiglia Brazão fanno parte di un elenco di 1694 passaporti diplomatici rilasciati dal governo di Jair Bolsonaro (PSL) fino al 15 agosto, a cui il nostro giornale, Brasile de Fato, ha avuto accesso tramite la legge sull’accesso alle informazioni.

Domingos Brazão è stato indagato dal febbraio di quest’anno con l’accusa di ostacolare le indagini sull’omicidio Marielle. Il 17 settembre, l’ex procuratore generale Raquel Dodge ha presentato una denuncia contro di lui in tal senso e ha anche chiesto l’apertura di un’indagine presso la Corte Superiore di Giustizia (STJ) per determinare se il consigliere era il mandante dell’omicidio.

Chiquinho Brazão, che è socio di suo fratello Domingos Brazão in una rete di stazioni di servizio, ha realizzato la sua intera traiettoria politica a Rio das Pedras, a ovest di Rio de Janeiro, e in una regione controllata dalla milizia.

Nel 2012 e 2016, Chiquinho Brazão è stato il consigliere più votato nella regione di Rio das Pedras. Nel 2018, è stato eletto deputato federale, usando il quartiere come base per la sua campagna. Tra il 2016 e il 2018, il suo patrimonio netto è passato da $ 2,3 milioni a $ 3,4 milioni, secondo i dati del Tribunale Elettorale Superiore (TSE).

Joice Hasselmann

Il rapporto con i 1694 beneficiari del beneficio, che sarà ancora oggetto di altre questioni nel Brasile di Fato, mostra anche che il deputato federale Joice Hasselmann eletto nel partito di Bolsonaro (PSL-SP), con un discorso contro i privilegi della classe politica, ha richiesto ed ha ottenuto un passaporto diplomatico per sua figlia, la studentessa Gabriela Hasselmann e un altro per il marito, il dottore Daniel França Mendes de Carvalho. Entrambi vincono il 31 luglio 2023.

I vantaggi per coloro che hanno un passaporto diplomatico iniziano con l’emissione gratuita del documento, che costa R $ 257,25 per gli altri viaggiatori. Inoltre, i titolari di documenti non fanno la fila negli aeroporti internazionali e ottengono i visti più facilmente. In alcuni paesi, a seconda degli accordi con il Brasile, il visto viene revocato.

I vantaggi per coloro che hanno un passaporto diplomatico iniziano con l’emissione gratuita del documento, che invece costerebbe R $ 257,25 per gli altri viaggiatori. Inoltre, i possessori di questi documenti non fanno la fila negli aeroporti internazionali e ottengono i visti più facilmente.

Immorale

In una nota inviata al giornale Brasile di Fato, Itamaraty sottolinea che il passaporto diplomatico è un diritto garantito dal decreto 5.978 del 2006, che prevede la consegna del documento ai seguenti incarichi: Presidente e Vice Presidente della Repubblica, Ministri di Stato e Capi di Segreteria legati alla Presidenza della Repubblica, Governatori di stati, Allegati accreditati dal Ministero degli Affari Esteri, personale militare in missione nelle missioni delle Nazioni Unite (ONU), Membri del congresso nazionale, Ministri della Corte suprema federale, delle Corti superiori e della Corte dei conti federale, Procuratore generale della Repubblica e giudici brasiliani in tribunali arbitrali internazionali.

Traduzione rete solidarietà rivoluzione bolivariana

https://www.brasildefato.com.br/2019/10/09/bolsonaro-da-passaporte-diplomatico-a-parentes-de-suspeito-da-morte-de-marielle/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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