Il Regno Unito non ha preso provvedimenti per garantire che la detenzione in corso del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, sia conforme al diritto internazionale, ha denunciato oggi il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Nils Melzer 01/11/2019
“Nonostante l’urgenza medica del mio appello e la gravità delle presunte violazioni, il Regno Unito non ha adottato alcuna misura di indagine, prevenzione e ricorso richiesta ai sensi del diritto internazionale”, ha affermato il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Nils Melzer. “Dal mio punto di vista, questo caso non ha mai riguardato la colpa o l’innocenza del signor Assange, ma il fatto di fargli pagare il prezzo per aver denunciato una grave cattiva condotta del governo”.

Melzer ha ricordato che “mentre il governo degli Stati Uniti persegue il signor Assange per aver pubblicato informazioni su gravi violazioni dei diritti umani, tra cui torture e omicidi, i funzionari responsabili di questi crimini continuano a godere dell’impunità”.

Il relatore speciale e il suo team medico hanno visitato il fondatore di Wikileaks imprigionato a maggio e hanno riferito di aver mostrato “tutti i sintomi tipici dell’esposizione prolungata alla tortura psicologica” e di aver richiesto misure immediate per la protezione della sua salute e dignità.

L’esperto dell’Onu ha aggiunto che  “tuttavia, ciò che abbiamo visto dal governo del Regno Unito è il totale disprezzo per i diritti e l’integrità del signor Assange. Nonostante l’urgenza medica del mio appello e la gravità delle presunte violazioni, il Regno Unito non ha adottato alcuna misura di indagine, prevenzione e ricorso richiesta ai sensi del diritto internazionale”.


“Nonostante la complessità dei procedimenti contro di lui condotti dal governo più potente del mondo, l’accesso di Assange a consulenti legali e documenti è stato gravemente ostacolato, minando in tal modo efficace il suo diritto fondamentale di preparare la sua difesa”, ha ricordato Melzer.

“La palese e persistente arbitrarietà mostrata sia dalla magistratura che dal governo in questo caso suggerisce una allarmante deviazione dall’impegno del Regno Unito per i diritti umani e lo stato di diritto. Questo sta dando un esempio preoccupante, che è ulteriormente rafforzato dal recente rifiuto del governo di condurre l’indagine giudiziaria tanto attesa sul coinvolgimento britannico nel programma di tortura e consegna della CIA”, ha sottolineato Melzer

Secondo Melzer, “questo caso non ha mai riguardato la colpevolezza o l’innocenza del signor Assange, ma il fatto di fargli pagare il prezzo per aver denunciato una grave cattiva condotta governativa, inclusi presunti crimini di guerra e corruzione. A meno che il Regno Unito non cambi urgentemente rotta e allevi la sua situazione disumana, la continua esposizione del signor Assange all’arbitrarietà e agli abusi potrebbe presto finire per costargli la vita. “

Nel suo appello urgente al governo del Regno Unito, il relatore speciale ha raccomandato vivamente di vietare l’estradizione di Assange negli Stati Uniti e di liberarlo al più presto per permettergli di recuperare la sua salute e ricostruire la sua vita personale e professionale

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-relatore_onu_sulla_tortura_nils_melzer_il_regno_unito_non_si_conforma_al_diritto_internazionale_riguardo_alla_detenzione_di_assange/82_31474/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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