Francesco Cecchini
Progresso, sviluppo, capitalismo. No al treno Maya.
L’ intera vicenda è stata raccontata in un articolo pubblicato da Ancora Fischia il Vento il 25 maggio e il cui link è il seguente:
https://www.ancorafischiailvento.org/2020/05/25/messico-no-al-treno-maya/
Un importante fatto di questa vicenda è avvenuto il 7 maggio quando il giudice provinciale Lucia Anaya Ruiz Esparza del secondo distretto di Protezione e di Processi Penali Federali dello stato del Chiapas, concedendo una protezione popolo maya Cholha temporaneamente sospeso il lavoro del tramo che va da Palenque, Chiapas a Valladolid, Yucatán per irregolarità nelle consultazioni preliminari avvenute lo scorso 14 e 15 dicembre quando il governo messicano ha sottoposto il progetto del Tren Maya al vaglio delle comunità indigene locali, interessate dal passaggio del treno sui loro territori. Il loro parere è stato falsificato, spacciandolo come favorevole.
Tale sospensione è stata annullata il 26 maggio, quando i magistrati del tribunale amministrativo collegiale con sede a Tuxtla Gutiérrez hanno revocato la sospensione provvisoria (non più protezione) La sospensione era stata concessa perché l’esecuzione delle opere del Maya Train durante la contingenza per i covidi-19 metteva a rischio la salute dei residenti, tuttavia i magistrati hanno sostenuto che il rischio per la comunità Maya Ch’ol “costituiva un futuro atto di realizzazione incerto .
Con una protezione senza effetto, l’ unica opzione rimasta ai popoli originari per fermare il treno Maya è che il giudice Anaya Ruiz Esparza dichiari la sospensione definitiva.
Venerdì 29 maggio, la giudice distrettuale Lucía Anaya Ruiz Esparza dello Stato del Chiapas avrebbe dovuto decidere se concedere o meno la sospensione definitiva, ma ha dovuto rinviare perchè il governo non ha presentato i documenti richiesti. Il Fondo nazionale per la promozione del turismo (Fonatur) è tenuto a presentare tali documenti entro il prossimo lunedì primo giugno.
In attesa della decisione definitiva della giudice Lucía Anaya Ruiz Esparza la mobilitazione dell’ EZLN e dei popoli originari contro il treno Maya continua e ricerca solidarietà in Messico e in tutto il mondo. Le firme di appoggio alla loro azione possono essere inviate a questa email:
asambleamaya@gmail.com