In dieci anni le tasse universitarie sono cresciute del 61%, 474 euro in più a testa sul valore medio. Dal triennio 2009-2011 il fondo ordinario di finanziamento degli atenei è stato tagliato di un miliardo. Da allora non è mai più stato rifinanziato. È importante tenere ben presente questo rapposrto inversamente proporzionale quando si legge il dossier «Sulle nostre spalle» pubblicato ieri dall’Unione degli Universitari (Udu). L’aumento della tassazione è stato usato per rimpinguare una parte delle risorse sottratte dai governi dell’ultimo decennio all’università e alla ricerca pubblica. Com’è accaduto per la scuola, dove il taglio è stato imponente (8,4 miliardi di euro), gli studenti, e le loro famiglie, hanno permesso all’istruzione pubblica – che dovrebbe essere tendenzialmente gratuita – di sopravvivere.
continua….
FONTE: Roberto Ciccarelli, IL MANIFESTO