Nel momento in cui nasceva MDP, dopo quel fuggi fuggi generale dal PD dei vari D’Alema, Bersani & Co.
Già in quel momento avevo pronosticato che quanto stava accadendi avrebbe fiaccato qualsiasi progetto per la creazione di una Sinistra fatta dal basso e con la S maiuscola una Sinistra senza “-centro” sembra che i fatti purtroppo mi abbiano dato ragione.

Scrive Tommaso Montanari garante del Brancaccio “I vertici di Mdp, Possibile e Sinistra italiana hanno scelto un leader. E questo ha ‘risolto’ tutti i problemi: nella migliore tradizione messianica italiana. Poi hanno lanciato un’assemblea, che si sta costruendo come una spartizione di delegati tra partiti, con equilibri attentamente predeterminati”

Anna Falcone sulla sua pagina Facebook colpevolizza i partiti “Chi è il colpevole? Facile: il primo che si intesta il percorso. […] Noi andiamo avanti senza i partiti.”

Francamente non comprendo la generalizzazione di Anna che vedo, anzi, come una mancanza di rispetto verso molti militanti. Chi ha affossato il Brancaccio è chiaro.

Il resto sono chiacchere e un’altra occasione persa.

 

 

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Un pensiero su “Mdp affossa il Brancaccio”

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