Francesco Cecchini
LA BANDIERA DEL SAHARA OCCIDENTALE DI FRONTE ALLE TRUPPE DI OCCUPAZIONE MAROCCHINE.
Giovedì scorso a Ginevra Marocco e Fronte del Polisario hanno ripreso un dialogo sul Sahara occidentale, interrotto da anni. Le loro posizioni sul referendum per l’indipendenza del Sahara occidentale sono diametralmente opposte. Il rappresentante del Marocco,Nasser Burita, ha ribadito che un referendum non è all’ordine del giorno. Il Marocco che ha occupato e occupa militarmente il Sahara occidentale lo considera una sua regione.
Il risultato principale della riunione promosso dalle Nazioni Unite, è che entrambi le parti si sono impegnate a mantenere i colloqui. Il capo della delegazione del Fronte Polisario e Presidente del Parlamento Saharaw, Jatri Aduh, ha dichiarato: “Il referendum è il metodo più diretto e democratico… non penso ci sia un’alternativa”. Oltre al Marocco e al Fronte Polisario, hanno partecipato per la prima volta i ministri degli Esteri di Algeria e la Mauritania, che non hanno rilasciato dichiarazioni. Mentre la Mauritania si mantiene neutrale, l’ Algeria è il paese che da un grande sostegno al popolo Sahrawi. In Algeria vivono circa 170.000 rifugiati saharawi e trarebbe benefici politici e anche economici dall’ indipendenza del Sahara occidentale,.
Köhler dell’ONU è stato estremamente cauto, ma ha presentato come importante risultato che le quattro parti partecipanti hanno detto che vogliono risolvere questo problema e quindi andrà a un secondo ciclo di incontri in primo trimestre del 2019.
A nome del Polisario, il suo rappresentante, Jatri Aduh, ha sottolineato che la prima richiesta che hanno fatto al Marocco è la liberazione di prigionieri politici. “Tra le due parti non c’è un clima di fiducia per credere gli uni negli altri e la liberazione dei prigionieri politici potrebbe creare un clima favorevole” aggiungendo che il Marocco deve inoltre consentire l’ingresso agli osservatori del Sahara occidentale per i diritti umani che ha detto e la stampa internazionale per lo stesso scopo.
Il capo della delegazione saharawi e il Fronte Polisario, Khatri Addouh, hanno tenuto una conferenza stampa dopo i colloqui con il Marocco a Ginevra, ripetendo, tra l’altro, l’importanza del referendum per l’indipendenza del Sahara occidentale.
Il link con il precedente articolo sul tema, pubblicato da Ancora Fischia il Vento, è il seguente: