Dopo l’approvazione delle sanzioni contro l’industria petrolifera del Venezuela, gli Stati Uniti cercano di aumentare la crisi economica venezuelana con la speranza che questo si tradurrà nella rottura della coalizione che appoggia Maduro.

Ma quelle sanzioni contro il Venezuela, che genera il 96% delle entrate del paese, possono colpire la gente della strada prima del governo stesso.

Maduro da anni afferma che la colpa della crisi in Venezuela è della “guerra economica”, guidata dagli Stati Uniti.

“Il grosso rischio è che le sanzioni petrolifere giustifichino in parte il discorso chavista”, ha detto in un’intervista con la BBC World Geoff Ramsey, ricercatore presso il Centro per gli studi WOLA specializzato sul Venezuela.

Le sanzioni petrolifere sono molto forti. Non sappiamo se queste sanzioni produrranno una caduta del governo, quello che sappiamo è che ci sarà un impatto sulla popolazione. La sofferenza del popolo venezuelano aumenterà a causa di queste sanzioni.

La nomina di Elliott Abrams come inviato speciale degli Stati Uniti in Venezuela è significativa. Lui è un personaggio della Guerra Fredda che ha giocato un ruolo molto importante nella decisione degli Stati Uniti di inviare illegalmente armi ai (mercenari) Contras in Nicaragua. La sua nomina è un chiaro segnale a Maduro che l’intervento militare è sul tavolo.

Gli analisti presso il Dipartimento di Stato e del Consiglio di Sicurezza Nazionale sanno che un intervento militare in Venezuela sarebbe un disastro logistico e un bagno di sangue.

L’esercito del Venezuela non può essere paragonato con quello degli Stati Uniti, ma in Venezuela ci sono molti gruppi di civili armati addestrati per la guerrilla …

https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-47180676

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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